Finisce nella trappola illegale per animali selvatici: Nek salvato dalla polizia di Orvieto

Il cane, un pastore tedesco, era scomparso nella boscaglia. La padrona ha chiamato il 113 e il finale è stato lieto

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Ha chiamato la polizia di Orvieto perché il suo cane, un pastore tedesco di nome Nek, era scomparso nella boscaglia attorno alla sua abitazione, intento ad inseguire un animale selvatico, probabilmente un cinghiale. La donna inizialmente aveva percepito i lamenti del cane, poi più nulla: temendo il peggio, ha contattato gli agenti che sono intervenuti con una pattuglia della Volante dotata di torce elettriche. Di lì a poco hanno individuato il cane, impigliato in un laccio metallico – una trappola per animali selvatici – e sanguinante, e lo hanno liberato con le cesoie, salvandolo da una brutta fine. Così la donna ha potuto riabbracciare Nek ed ha anche ringraziato il personale del commissariato orvietano con un post su Facebook. L’attività della polizia, tuttavia, non è finita lì: le indagini proseguono per risalire alla proprietà del terreno dove il cane si è ferito ed individuare coloro che hanno posizionato le trappole, vietate e che rischiano di causare la morte degli animali dopo molte ore di agonia.

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