Sono in corso indagini dei carabinieri per risalire agli autori del brutto episodio avvenuto all’alba di sabato a Foligno, dove lo stendardo dell’Ente giostra della Quintana è stato dato alle fiamme. Il vessillo, uno dei simboli della città, si trova in piazza della Repubblica, posizionato sul palazzo comunale in periodo di Singolar Tenzone. Sul posto, oltre ai militari, intorno alle 5 sono intervenuti anche i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio che ha completamento distrutto lo stendardo. Per il vicesindaco Riccardo Meloni si tratta di «un gesto inqualificabile che offende l’intera città». «Mi auguro – scrive su Facebook – che i responsabili di tale vergognoso gesto siano identificati. Tutta la solidarietà all’Ente Giostra Quintana».
Il sindaco Zuccarini: «Vile e sconsiderato»
Poco dopo arriva la reazione del primo cittadino di Foligno: «Si tratta di un gesto vile e sconsiderato, inqualificabile ed ingiustificabile, che condanno con assoluta fermezza e durezza, come sindaco, così come quintanaro, che condanno fermamente e duramente, come sindaco e come quintanaro. Ringrazio le forze dell’ordine, i vigili del fuoco ed i nostri vigili urbani che si sono prontamente attivati con proficua collaborazione, siamo a totale disposizione delle autorità e faremo tutto quanto in nostro potere. Ho espresso al presidente dell’Ente Giostra della Quintana e per suo tramite, all’intero mondo quintanaro, la piena vicinanza mia personale e dell’intera amministrazione comunale e della città. Siamo come sempre, e oggi ancor di più, vicini ai quintanari. Sono certo che questo episodio, che è un colpo al cuore della città e della Quintana, saprà darci una spinta per dar vita a giorni di festa ancor più entusiasmanti».
