Emissione di fatture false e occultamento di documenti contabili. Sono tra i reati fiscali contestati ad undici persone, tutte denunciate dalla Finanza del comando provinciale di Perugia: l’operazione ‘Black Pallets’ ha consentito di mettere fine ad una frode con 2,5 milioni di euro di ricavi non dichiarati e 1,3 di imposte evase. L’attività di indagine, coordinata dalla procura della Repubblica, è proseguita per tre anni.
I nullatenenti e il sistema
In azione le fiamme gialle di Assisi: nel mirino un sistema che coinvolgeva tre aziende operanti nel settore dei pallet, i cui responsabili erano dei prestanome nillatenenti. Uno di loro era residente nei locali della Caritas. In sostanza il ‘dominus’ era il reale amministratore delle imprese in questione: acquisiva in nero pallet usati e, in un secondo momento, chiedeva alle società delle fatture false che ne attestavano l’acquisto.
I vantaggi
Agendo in questo modo poteva dedurre i costi sostenuti. Inoltre il modus operandi studiato e messo in pratica permetteva ai responsabili di vendere i bancali a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. Per un’evasione dell’Iva superiore al milione di euro. La Finanza ha chiuso il cerchio.