Il ‘Curi’ di Perugia opzione per il Pisa

La mancata autorizzazione potrebbe indurre la società a trasferirsi in Umbria. Ci sarebbe già la disponibilità

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I problemi con l’Arena Garibaldi possono indurre il Pisa a trasferirsi a Perugia per le partite interne, a partire dal prossimo campionato. A lanciare l’ipotesi – al momento poco più di una provocazione – il presidente dei toscani Giuseppe Corrado.

L’annuncio del presidente «Con i nuovi criteri introdotti dalla Lega – dice Corrado – per continuare a giocare all’Arena sarebbero necessari investimenti per qualche milione di euro per adeguare l’impianto, altrimenti sarà necessario andare a giocare molto lontano da Pisa: ad oggi l’unico campo in regola con i requisiti e disponibile ad ospitarci è quello di Perugia. Il nuovo stadio è fondamentale, non solo per dare forza e sostanza ad un progetto sportivo che, evidentemente, sarebbe molto limitato dal fatto di non poter giocare in un impianto all’altezza, ma anche per continuare a giocare a calcio a Pisa nei prossimi mesi».

Possibili deroghe Se arrivasse il via libera al progetto stadio, invece, dovrebbe essere possibile ottenere deroghe per la società nerazzurra e continuare a giocare a Pisa. Viceversa l’ipotesi Perugia potrebbe diventare concreta. «Stiamo lavorando col Comune per ottenere le autorizzazioni – ha spiegato il presidente del Pisa- a marzo dovrebbe arrivare la valutazione dell’agenzia del territorio sul valore economico dell’Arena Garibaldi e quasi contestualmente noi costituiremo il fondo che finanzierà e realizzerà il progetto. L’amministrazione comunale ha tutto da guadagnare da un progetto che non si limita a ristrutturare un impianto sportivo ma riqualifica una promozione intera di città, con l’apprezzamento della città e dei tifosi, che ci chiedono costantemente a che punto siamo con il progetto».

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