«Il ‘mio’ Terni Comics. Promosso con poche riserve»

La recensione di Alessandro De Maria che ha visitato l’evento per noi

Condividi questo articolo su

di Alessandro De Maria

Il Terni Comics tenutosi nei giorni scorsi al CLT è stato una grossa scommessa per gli organizzatori: Merluzzo, Castellini, Carlini, Grax, Moonryde e altri sono nomi impegnativi che richiedono un investimento a monte. Perciò le associazioni che lo hanno organizzato, nello specifico ‘Nel Grimorio’ e ‘Geek Out’, hanno dovuto sobbarcarsi un certo rischio economico con un conseguente abbandono del modello dell’evento a ingresso libero. In casi come questo c’è sempre il rischio di aver fatto il passo più lungo della gamba, soprattutto se si confronta il cambio di marcia avvenuto dall’evento precedente a quello di quest’anno che ha visto un enorme aumento in tutte le direzioni: dalla superficie della fiera, al numero di attività proposte, ma soprattutto alla quantità e qualità degli ospiti. Un’altra ottima decisione è stata quella di spostare la data da agosto a settembre, cosa che ha garantito sicuramente temperature più miti e un afflusso di persone più alto, essendo tutti ormai rientrati dalle vacanze.

Terni Comics 2023: la fotogallery dell’evento al CLT

Con più di 5 mila ingressi nella sola giornata di domenica, si può dire che la scommessa sia stata vinta, che il pubblico abbia gradito l’evento e che non sia stato spaventato dal costo del biglietto o che per lo meno abbia trovato che gli eventi in programma ne giustificassero il prezzo. Proprio la varietà dell’offerta è stato il punto forte di questa ‘Terni Comics’ a cui io avrei aggiunto un ‘& Co.’ alla fine, proprio per simbolizzarne l’ampiezza e per togliere un po’ l’associazione che si crea nella mente del ternano con ‘Fumetterni’, unica esperienza di riferimento nella Conca. Infatti la maggior differenza tra i due eventi secondo me sta proprio nell’ampiezza dell’offerta portata dagli organizzatori. Laddove ‘Fumetterni’ era un evento centrato quasi solo ed esclusivamente sul fumetto, ‘Terni Comics’ abbraccia un numero molto più alto di attività e interessi come i giochi da tavolo e il gaming su console e PC. Per esempio nonostante anche a ‘Fumetterni’ ci fossero la scherma medievale e un palco, lo spazio dedicato a queste attrazioni era molto più risicato. Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la partecipazione massiccia del pubblico alla varie attività: non ho mai visto uno stand vuoto e tutte le attività proposte nell’area del palco erano sempre seguite, che si stesse parlando di doppiaggio o che si stessero sbustando le carte dei pokemon.

Se escludiamo le aree dedicate alla vendita, l’offerta si può riassumere così.

Area Boardgames

Una sessantina di tavoli da gioco sono stati organizzati sui campi di padel del CLT, quindi al coperto in caso di pioggia ma comunque arieggiati, dove hanno trovato spazio: sessioni di giochi da tavolo organizzate dalla ‘Tana dei Goblin di Civita Castellana’ che, come sempre, hanno messo a disposizione giochi e personale per spiegare le regole a chiunque avesse voluto approcciarli e fare una partita; tornei di wargames come Warhammer e simili; partite introduttive e preview di giochi di prossima uscita tenuti dal ‘Puzzillo del Sud’ e dal ‘Meeple con la Camicia’: due youtuber che hanno canali dedicati al mondo dei giochi da tavola con tutorial e recensioni; l’immancabile asta della ‘Tana dei Goblin’ che ha visto una partecipazione massiccia e dei buoni titoli messi in asta, ancora complimenti a chi si è aggiudicato titoli come Iwari, On Mars e gli altri anche se a volte la frenesia del rilancio ha portato a prezzi un po’ anomali per alcuni titoli.

Area Fantasyeval

Area occupata da: la scuola di scherma medievale, un’attività che non ho mai visto vuota per la durata della fiera. C’era sempre qualcuno a provare le posizioni con le spade con relativi maestri spadaccini; lo stand dei falconieri con i massicci uccelli da preda che hanno poi anche fatto un’esibizione molto apprezzata; lo stand dedicato al combattimento con le spade laser. L’unico che ho visto poco partecipato forse perché avevano vicino quelli della scherma medievale e impugnare uno spadone vero è più figo.

Area Artistalley

Con la presenza di numerosi disegnatori che hanno offerto le loro opere allo scrutinio del pubblico e la lectio magistralis di Claudio Castellini che ha parlato di disegno, sfumature e altro. Purtroppo Eleonora Carlini non è potuta essere presente per problemi di salute.

Area Stage

In quest’area, che è stata quella che ha visto la più alta partecipazione, si sono avvicendati ben quattordici appuntamenti nei due giorni di fiera che hanno coperto il gioco nelle sue varie forme, gli anime, i manga, le intervista a Merluzzo (che ha parlato un po’ della sua carriera spaziando da Youtube al doppiaggio) e Castellini (che ha presentato il nuovo Silver Surfer e ha fatto un po’ di approfondimento su come si ritoccano le tavole). In quest’area è stato anche fatto il concorso per il cosplay che ha visto un buon numero di partecipanti che hanno avuto l’occasione di fare anche piccole esibizioni nei panni dei loro personaggi preferiti.

Area Conferenze

In quest’area secondo me si sono raggruppate le attività non totalmente ascrivibili a una categoria definita come le lezioni di doppiaggio, un podcast, discussioni sulla scrittura e il self-publishing e per ultimo l’esibizione di un mentalista che purtroppo non ho visto.

Area Videogames

In quest’area sotto al bar sono stati resi disponibili decine di PC e console per il gioco sia in single che in multiplayer con l’uso di tutti i tipi di periferiche: dai tv a tubo catodico per il retrogamig ai proiettori per i giochi come Guitar Hero ai cabinati per i nostalgici delle sale giochi.

Riassumendo

Sicuramente un progetto riuscito che spero diventi un incontro annuale per i ternani e che crei una maggiore coesione tra i vari ‘minigruppi’ in cui è diviso il panorama ludico ternano. Magari l’evento potrebbe beneficiare in futuro di una maggiore pubblicità, di una leggera diminuzione del costo del biglietto o per lo meno della possibilità di poter usufruire dello sconto per chi vuole partecipare ad entrambe le giornate , anche per chi compra il biglietto allo stand, ed infine di una maggior chiarezza per le modalità di acquisto esposte sul sito. Comunque questi rimangono difetti minori che penso verranno limati nelle successive edizioni e che nulla tolgono al successo raggiunto dal coraggio e dall’impegno degli organizzatori.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli