Il palco del concertone cambierà posizione

Perugia, arriva lo stop della Soprintendenza. Venerdì incontro decisivo per chiedere un ripensamento per il primo maggio. «Altrimenti tocca rifare tutto daccapo»

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di Pietro Cuccaro

Lo avevamo anticipato 10 giorni fa che ci sarebbero potuti essere dei problemi con le autorizzazioni per il palco in piazza IV Novembre, per Umbria Jazz e per il Concertone del primo maggio. E così è stato. Avvertiti informalmente – e in fretta e furia – nel pomeriggio di giovedì, dopo che già avevano presentato il progetto e il programma, gli organizzatori dell’evento promosso dai sindacati confederali si vedranno venerdì mattina con la Soprintendenza per parlare proprio del palco in piazza IV Novembre. E all’orizzonte non ci sono buone notizie.

Visuale dal palco (2017)

Telefonata improvvisa Come aveva anticipato a umbriaOn in un’intervista video, la soprintendente Marica Mercalli non vede di buon occhio il palco in quella posizione, che è poi quella storica: guardando la cattedrale da corso Vannucci, alla destra della Fontana Maggiore, in modo che il pubblico possa posizionarsi proprio lungo il corso. Ma in quella posizione alla Soprintendente non piace. Proprio perché ostruisce la visuale della Cattedrale di San Lorenzo e, guardando il corso, interrompe le linee prospettiche che la piazza forma con la fontana e Palazzo dei Priori. Quindi lì non va bene. Va spostato. Ma dove?

L’INTERVISTA DELLA SOPRINTENDENTE SUL PALCO IN PIAZZA – VIDEO

Alla sinistra della fontana L’idea è posizionarlo davanti alla Curia, più o meno a metà strada fra la Fontana Maggiore e la scalinata della Sala Notari, col pubblico distribuito su quel lato della piazza, verso l’inizio di corso Vannucci, ma a quel punto (facile immaginarlo) anche sulle scale e sulla balconata di Palazzo dei Priori, da cui si può vedere meglio, simulando l’effetto loggione. «Certo, sarà un bel problema adesso con le autorizzazioni – dice Marco Ballerani, che parteciperà all’incontro con il tecnico del service del concertone, per capire il da farsi – tocca rifare tutti gli incartamenti e studiare nuovamente le vie di fuga, speriamo almeno che gli uffici comunali ci vengano incontro, considerando che manca davvero poco». E in mezzo, aggiungiamo noi, c’è pure il weekend. Quindi, a conti fatti, ci sono due giorni utili per sistemare la vicenda prima del primo maggio.

Marica Mercalli

Il prossimo anno possibile cambiamento Proprio il tempismo ha lasciato sconcertati gli organizzatori, considerando che la richiesta è stata presentata quasi un mese fa e che, seppur in mancanza di una risposta formale, sembrava tutto in regola. «Giovedì mattina abbiamo avuto una riunione per concordare le vie di fuga e le misure di sicurezza – dice ancora Ballerani a umbriaOn – per rispettare tutte le disposizioni di legge. Ce lo avessero detto prima, magari non perdevamo tempo a studiarle». Difficile infatti ipotizzare un cambiamento di rotta della Soprintendenza: «Noi ci speriamo, quindi abbiamo già studiato un’alternativa, se non altro perché manca davvero poco; dopodiché, per il prossimo anno, ci organizzeremo a tempo debito». Il che potrebbe significare anche arrivare a una decisione drastica: fare lontano dal centro il concerto in occasione della Festa dei Lavoratori.

IL CONCERTONE DEL 2017 A PERUGIA – VIDEO

Il programma Diffuso intanto il programma della manifestazione. Si comincia alle 16.30 con un’anteprima di ‘Encuentro’ il festival della letteratura spagnola, con la presentazione del libro di Paco Taibo ‘Redenzione’. Poi dalle dalle 17.15 la musica con The blinks, Nicola Caboto, I principi di Galles, The Mighties, fino al concerto serale di 88 Folli e Casa del Vento. Il tema scelto quest’anno è ‘Sicurezza: il cuore del lavoro’.

primo maggio 2017 Norcia

Nel 2017 a Norcia

Nel resto della regione Per quanto riguarda l’Umbria, sarà Umbertide, importante realtà industriale del territorio, ad ospitare la manifestazione regionale che sarà chiusa dagli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini: concentramento dei manifestanti dalle ore 9.30 in piazza Gramsci, davanti alla stazione e poi il corteo per le vie cittadine, che raggiungerà piazza del Mercato. Manifestazioni e comizi si svolgeranno in altre 18 piazze della regione, da San Giustino a Terni, dove l’appuntamento è alle 9.30 presso la sala XX Settembre della Bibliomediateca, in piazza della Repubblica (si terranno gli stati generali per il Lavoro).

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