In Umbria per vacanza, danese arrestata

Sorpresa in una struttura alberghiera del Trasimeno per una 33enne: a suo carico c’era un mandato d’arresto europeo per pagamenti non autorizzati in Inghilterra

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Se ne girava tranquillamente per l’Umbria, da turista, senza sapere – o facendo finta – di essere ricercata dalla giustizia inglese. E per questo motivo una 33enne danese è stata arrestata dalla polizia di Perugia in un albergo del lago Trasimeno: su di lei pendeva un mandato di arresto europeo.

Spese non autorizzate Gli agenti dell’anticrimine sono arrivati nella struttura alberghiera, comunicando alla turista la notizia dell’arresto: tutto a causa di pagamenti personali – circa 4 mila sterline – effettuati in Gran Bretagna utilizzando la carta di credito dell’uomo di cui si prendeva cura. In Inghilterra faceva infatti la badante.

La 33enne stava trascorrendo le vacanze in compagnia dei tre figli, di età compresa tra i 5 e 12 anni. Una volta verificata la corrispondenza di identità tra la danese e la persona ricercata, la polizia l’ha arrestata provvisoriamente a fini estradizionali. Si trova ora nel carcere di Capanne, mentre i minori sono stati affidati alla nonna: è stata rintracciata sul lago di Garda, dove si trova in vacanza.

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