Incontro in Regione sull’ospedale di Amelia

«Rassicurazioni e certezze sull’ospedale e la casa di comunità». Per Cammartana «gara d’appalto Inail a inizio 2024»

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Un incontro per fare il punto sulla situazione dell’ospedale di Amelia, interessato nei giorni scorsi anche dal trasferimento nel nosocomio di Narni dei pazienti ricoverati nel reparto di medicina e che sabato mattina sarà al centro di una protesta pubblica, con corteo da piazza XXI Settembre fino in piazza Matteotti. Protesta a cui hanno aderito anche i sindacati a partire dallo Spi Cgil.

Chi c’era

L’incontro viene definito – in una nota della Regione Umbria – «cordiale e costruttivo. Ha visto coinvolti la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore alla sanità Luca Coletto, i vertici della sanità regionale, la presidente della Provincia di Terni e nonché sindaco di Amelia Laura Pernazza, la giunta comunale di Amelia e la presidente della commissione sanità dell’assemblea legislativa, Eleonora Pace».

Ospedale e casa di comunità

«Dall’incontro – spiega la Regione Umbria – è emersa la rassicurazione che nell’ospedale di Amelia rimarranno attivi i servizi che riguardano il pronto intervento h12, la riabilitazione cardiologica, la dialisi e le chirurgie di oculistica e dermatologia. Entro il 27 marzo sarà reso operativo il primo modulo dell’ospedale di comunità che avrà a disposizione 20 posti letto. Entro il 30 aprile, invece, diverrà operativa la ‘Casa di comunità’ che svolgerà i servizi previsti dal decreto ministeriale 77 del 2022 e le prestazioni ambulatoriali già presenti ad Amelia, i prelievi, il Cup e una serie di servizi sociali e socio assistenziali, quest’ultimi svolti in collaborazione con il Comune di Amelia».

L’ospedale di Narni-Amelia: «Gara d’appalto a inizio 2024»

«L’incontro – prosegue la nota – è stato anche occasione per la presidente Tesei di tracciare il cronoprogramma, che a breve sarà presentato anche al sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli, per la nascita del nuovo ospedale Narni-Amelia per il quale è stato presentato il piano di fattibilità tecnico economico e che ha superato le problematiche connesse alla viabilità interna e agli scavi. Tale cronoprogramma vede entro il 7 luglio l’approvazione del progetto esecutivo e il nuovo accordo di programma, per poi ottenere la validazione Inail entro il 31 dicembre, così che ad inizio 2024 la stessa Inali potrà procedere alla gara per l’appalto dei lavori. Il progetto vede un impegno finanziario di Inail di 84 milioni di euro». L’appuntamento «si è chiuso con la richiesta da parte della presidente Pernazza, accolta dalla presidente Tesei, di organizzare un incontro territoriale di ambito in cui verrà presentata la necessaria riorganizzazione sanitaria».

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