«Non è la prima volta che ci troviamo costretti a segnalare una situazione di pericolo per l’unica via di collegamento con i centri abitati La Castagna, Cecalocco e Battiferro. Una strada già per sua natura stretta e pericolosa, è in più aggravata da ciottoli, pietre, alberi pericolanti e vegetazione che invade la carreggiata. Tutto questo aggravato da un aumento estivo del traffico con gli automobilisti costretti spesso a fermarsi e a liberare la carreggiata. Il Comune di Terni è a conoscenza di tutto ciò, ma ci sentiamo abbandonati». La protesta arriva da Maurizio Piersanti, presidente del comitato ‘Centri minori La Castagna-Cecalocco-Battiferro’.
L’incontro con il sindaco Latini
«Si sono verificati anche alcuni incidenti, fortunatamente non gravi, dove le auto urtando contro pietre che invadono la carreggiata hanno riportato danni alle ruote e alla carrozzeria. A tal proposito si è scoperto che il Comune non ha una copertura assicurativa per tali sue gravi inadempienze, quindi ogni volta si deve ricorrere a vie legali con relativo aggravio di costi e tempi. Anche la pulizia di tali centri è pressoché assente, costringendo i cittadini a provvedere autonomamente. A Battiferro i cittadini si sono addirittura autotassati per vedere il paese pulito. Il Comune non è intervenuto neanche sulla piazza di Battiferro dove il muro di contenimento della sta crollando generando una voragine sulla piazza. Dopo mesi di segnalazioni e richieste siamo riusciti ad incontrare il sindaco Latini che si è scusato e ha promesso un sopralluogo e degli interventi; peccato che sono passati 3 mesi da quell’incontro e non si è visto nessuno. Continueremo con le nostre azioni di protesta, abbiamo per questo costituito un comitato e pretendiamo ciò che è giusto. Il Comune non può abbandonare questi centri storici a se stessi».