‘La strada è di tutti’, successo ad Amelia

Prima edizione della manifestazione che punta a promuovere la sicurezza stradale fra le giovani generazioni. Celebrato il prologo dell’Autogiro d’Italia che torna dopo 50 anni

Condividi questo articolo su

Si è svolta sabato ad Amelia la prima edizione di ‘La strada è di tutti’, giornata dedicata alla promozione della sicurezza stradale, sintesi di un percorso condiviso avviato da tempo grazie alla sinergia che enti, istituzioni ed associazioni riescono a realizzare, certi che condivisione e solidarietà costituiscano le condizioni idonee ad assicurare i migliori risultati nel tempo, superando i rischi dell’estemporaneità e delle iniziative episodiche.

In campo

Comune di Amelia, la Croce Rossa Italiana – comitato di Avigliano Umbro ed Amelia, la polizia Stradale – sezione di Terni, la ‘Scuderia Traguardo’ di Amelia con il presidente Umbro Passone, Stradesicure.it, il Rotary Club di Amelia e Narni, il Cisom, l’Asd Battistelli di Amelia, sono i soggetti che hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa che ha visto come protagonisti i giovanissimi della scuola elementare ‘Jole Orsini’ di Amelia che, come utenti della strada, oggi pedoni e ciclisti, domani alla guida dei veicoli a motore, hanno vissuto un’esperienza inedita grazie alla simulazione di un percorso urbano predisposto nei piazzali della scuola con segnaletica stradale e semafori, dove, a cura di Cisom e Croce Rossa, sono anche stati simulati interventi in caso di incidente stradale, mentre il personale della polizia Stradale ha illustrato con tecniche di comunicazioni adeguate ai giovanissimi, il rapporto tra osservanza delle regole, sanzioni, e sicurezza stradale. Celestina Chiappafreddo, in rappresentanza del Rotary di Amelia e Narni, ha sottolineato come tali iniziative esprimano valori propri della cultura di ‘service’ del Rotary.

Strade ‘insicure’

L’intervento di Francesco Falciola, in rappresentanza di Stradesicure.it ha fornito riflessioni sul rapporto tra sicurezza stradale attiva e passiva con particolare riferimento al pregiudizio alla sicurezza rappresentato dalle lacune delle strade, tema ripreso dal ciclista Raffaele Catalucci presente con i colori dell’Asd Battistelli di Amelia che ha evidenziato i rischi patiti dai ciclisti per le condizioni del fondo stradale.

Torna l’Autogiro d’Italia

Al termine i bambini, giovanissimi utenti della strada, hanno ricevuto un attestato di partecipazione realizzato a cura del Rotary Club di Amelia e Narni, omaggi e depliant formativi a cura di Scuderia Traguardo e polizia Stradale di Terni. L’evento, ad ulteriore riscontro delle sinergie attivate, ha anche rappresentato il prologo dell’Autogiro d’Italia, rievocazione della gara automobilistica risalente agli anni ’10 del secolo scorso, successivamente riproposta negli anni ’50 come Autogiro e quest’anno di nuovo in programma, dopo una pausa di oltre 50 anni, dal 26 maggio al 1° giugno. L’Autogiro d’Italia vedrà la partenza da Villa Adriana a Tivoli e ripercorrerà con auto speciali, storiche e moderne, le strade degli albori della mobilità a motore. Prologo enfatizzato dalla presenza tra i giovanissimi, in livrea ufficiale Autogiro 2019, di un esemplare della collezione Castelli dell’Alfa Romeo Montreal, presentata proprio a Montreal nel 1967 come ‘la massima aspirazione dell’uomo in fatto di automobili’, nella colorazione arancio scelta dal Museo Alfa Romeo di Arese.
Il patron dell’Autogiro d’Italia, Giampiero Sacchi, manager ben conosciuto nel settore del motorismo agonistico, ha centrato il suo intervento sull’importanza di riservare alla pista velocità ed agonismo, sottolineando come un vero pilota è, innanzitutto, un utente della strada rispettoso delle regole e dei limiti di velocità.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli