L’anziano fragile e le fratture di femore: se ne parla a Terni

Sabato convegno medico al Garden con molti ospiti: il responsabile scientifico è il dottor Sandro Latini

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‘L’anziano fragile: le fratture di femore nella realtà ternana’. Questo il titolo del convegno medico in programma sabato dalle 8 alle 14 all’hotel Garden di Terni: si tratta del primo evento formativo – organizzato dalla Ec comunicazione e marketing – a carattere istituzionale in presenza dopo il lockdown per il Covid-19. Prevista anche la partecipazione del sindaco Leonardo Latini, del presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri Giuseppe Donzelli, del commissario straordinario dell’ospedale di Terni Pasquale Chiarelli e del direttore sanitario della Usl Umbria 2 Camillo Giammartino. Il responsabile scientifico è il dottor Sandro Latini, direttore della struttura complessa ortopedia e traumatologia del ‘Santa Maria’.

La tematica

Focus in particolar modo del trattamento, del recupero funzionale post operatorio e del sostegno dei pazienti e delle loro famiglie. «Si tornerà a discutere – sottolinea l’azienda ospedaliera – ed a confrontarsi con esperti della materia su una problematica sempre più critica e difficile da gestire quale quella delle fratture femorali dell’anziano. Terni attualmente è una delle città più vecchie d’Italia in relazione al numero di abitanti con quasi 30.000 persone over 65 (numero raddoppiato negli ultimi 40 anni). Va da sé che questa problematica presente oggi sarà sempre più frequente nel futuro, considerando che ogni anno in Italia oltre 150.000 persone riportano una frattura di femore in età avanzata, di cui circa 400 a Terni. I numeri sono impietosi: il 25% dei pazienti avrà una prognosi infausta entro un anno e uno su quattro non riprenderà più la deambulazione autonoma con tutto quello che ne consegue da un punto di vista economico e sociale».

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