Le Province al voto, chiusi i seggi

A Perugia la percentuale di votanti finale si è attestata al 69,7%, mentre a Terni al 72,86%

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I seggi – al centro congressi ‘Capitini’ per Perugia e nel palazzo di via della Stazione per Terni – hanno aperto domenica mattina alle 8 e chiuso alle 20. Si è votato per il rinnovo dei consigli provinciali di Perugia e Terni, e del presidente di quest’ultimo, con il voto a ‘suffragio limitato’, ovvero hanno votato solo sindaci e consiglieri comunali e i voti espressi saranno ponderati sulla base del numero di abitanti di ogni Comune, secondo quanto disposto dalla legge. I diversi Comuni, infatti, sono distinti per fasce demografiche, a cui sono state attribuite differenti schede elettorali. Lo spoglio a Perugia è iniziato subito e in serata arriveranno i primi risultati; mentre a Terni lo spoglio inizierà lunedì mattina alle 8.

L’affluenza A Perugia la percentuale di votanti finale si è attestata al 69,7%. Hanno infatti votato 565 aventi diritto su 809 complessivi. A Terni la percentuale si è attestata al 72,86%, con 298 votanti aventi diritto su 409 complessivi. Guardea, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Giove e Otricoli sono i comuni in cui hanno votato tutti i consiglieri e i sindaci. Per quanto riguarda i Comuni più grandi, per il Comune di Terni non hanno votato solo i consiglieri del Movimento 5 Stelle, a Narni è mancato solo un consigliere, a Orvieto due, ad Amelia tre. Baschi e Montegabbione i comuni che hanno votato di meno.

Cinque liste Due sono le liste che si sono presentate all’appuntamento elettorale a Perugia: ‘Provincia Libera’ di centrodestra e ‘Provincia Democratica Riformista’ di centrosinistra; tre invece quelle si sono formate a Terni: ‘Provincia Civica‘ e ‘Progetto Civico‘ di centrodestra e ‘Democratici, progressisti e riformisti per la nuova area vasta di Terni’ di centrosinistra

Perugia Alla carica di consigliere provincia di Perugia per la lista ‘Provincia Libera’ sono sei i candidati: Elisa Cacciamani (consigliere del Comune di Nocera Umbra), Virginio Caparvi (consigliere del Comune di Nocera Umbra), Riccardo Meloni (consigliere del Comune di Foligno), Silvia Minelli (consigliere del Comune di Gualdo Tadino), Enea Paladino (consigliere del Comune di Citerna) e Massimo Perari (consigliere del Comune di Perugia). Dodici sono i candidati alla carica di consigliere per ‘Provincia Democratica Riformista’: Domenico Barone (consigliere del Comune di Spello), Roberto Bertini (consigliere del Comune di Marsciano), Erika Borghesi (consigliere del Comune di Perugia), Maria Pia Bruscolotti (sindaco del Comune di Massa Martana), Stefano Ciuffini (consigliere del Comune di Bettona), Mario Damiani (consigliere del Comune di Deruta), Gino Emili (sindaco del Comune di Cascia), Roberto Ferricelli (sindaco del Comune di Piegaro), Paolo Fratini (sindaco del Comune di San Giustino), Federico Masciolini (consigliere del Comune di Assisi), Massimiliano Presciutti (sindaco del Comune di Gualdo Tadino) e Jacopo Solfati (consigliere del Comune di Trevi).

«Pieno senso civico» Le elezioni, ha detto il presidente Nando Mismetti, «costituiscono un appuntamento estremamente importante per la Provincia di Perugia, che giunge al termine di un difficile e delicato percorso di riordino dell’ente provinciale e all’indomani del referendum che ha confermato le Province quali enti costituzionali. Pur essendo un’elezione di secondo livello, il rinnovo del consiglio provinciale continua a rappresentare uno snodo di grande valenza politica per le istituzioni locali, data la rilevanza mantenuta dall’Ente, nonché le funzioni che lo stesso continua a svolgere nel territorio. Anche se le elezioni provinciali sono di secondo livello, pertanto, l’esercizio del diritto di voto resta un diritto/dovere da espletare con pieno senso civico».

Terni Qui si è assistito ad una clamorosa spaccatura nel centro destra, che invece di presentarsi con una lista unica si è diviso in due, con Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale da una parte ed il resto del centro destra dell’altra. A sfidarsi, per la carica di presidente, sono Giampiero Lattanzi, sindaco di Guardea, presidente in carica (dopo le dimissioni di Leopoldo Di Girolamo) e sostenuto dal centrosinistra e Laura Pernazza, sindaco di Amelia, sostenuta dal centrodestra.

Consiglio provinciale I candidati per ‘Provincia Civica‘ sono Mario Canneori (consigliere Montecchio), Francesco Maria Ferranti (consigliere Terni), Francesca Fiorucci (consigliera Calvi dell’Umbria), Riccardo Nucci (consigliere San Venanzo), Leonardo Pimpinelli (consigliere Amelia); per ‘Progetto Civico‘ sono Sabina Accorroni (consigliera Montecastrilli), Alessandro Fani (consigliere Otricoli), Stefano Olimpieri (consigliere Orvieto), Gianpaolo Paglialunga (vice sindaco di Castel Giorgio), Nicola Zappitello (consigliere Castel Viscardo); per ‘Democratici, progressisti e riformisti per la nuova area vasta di Terni’ sono Renato Bartolini (consigliere Terni), Elisabetta Corbucci (consigliera Stroncone), Giuseppe Germani (sindaco di Orvieto), Leonardo Grimani (sindaco di San Gemini), Federico Novelli (consigliere Narni), Valdimiro Orsini (consigliere Terni), Sandro Piccinini (consigliere Terni), Marco Rosati (consigliere Giove), Sandro Spaccasassi (vice sindaco Calvi dell’Umbria), Isabella Tedeschini (assessore Parrano).

 

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