Legge elettorale: «No al voto segreto»

Gianluca Cirignoni (Gm): «Che nessuno si azzardi a chiedere che l’assemblea si riunisca in seduta non pubblica».

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Il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (Gruppo misto) lancia un sasso nello stagno e lancia una bella provocazione «respingendo qualsiasi ipotesi di votazione segreta, che peraltro – spiega – non è prevista dal regolamento del Consiglio regionale se non per le questioni riguardanti le persone,  auspico che la trattazione del progetto di legge di modifica della legge elettorale della Regione Umbria, la cui discussione e votazione sarà all’ordine del giorno della prossima seduta (in pogramma il 16 e il 17 febbraio; ndr), avvenga nella massima trasparenza per dar modo ai cittadini umbri di conoscere come le forze politiche ed i singoli consiglieri si comporteranno, cosa e come voteranno e quali emendamenti saranno proposti».

La richiesta Ma Cirignoni va oltre: «Che nessuno si azzardi a chiedere che l’assemblea si riunisca in seduta non
pubblica. Su tutti gli atti, compresa la legge elettorale – conclude – è bene che ogni forza politica e singolo consigliere si assuma le proprie responsabilità».

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