Leghista vota alle primarie Pd: sospesa

In attesa che il collegio dei probiviri si pronunci, l’assessore Canuti è stata sospesa dal partito. L’onorevole Caparvi: «Ci dissociamo»

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Il direttivo regionale Lega Umbria ha sospeso l’assessore leghista al comune di Deruta Maria Cristina Canuti che, domenica, si è recato ai seggi per votare le primarie del Pd in attesa che, sul caso, si pronuncino i probiviri.

Maria Cristina Canuti

Il fatto

Sulla vicenda era già intervenuto, sempre domenica, il segretario regionale della Lega, l’onorevole Virginio Caparvi: «Si tratta di un’iniziativa personale assolutamente sbagliata da cui il partito si dissocia. Preme specificare che il gesto dell’assessore in questione, non è stato in alcun modo concordato con il movimento politico che, come ribadito, ne prende le distanze. A nostro avviso si tratta di un’ingenuità da parte dell’assessore, la quale non ha valutato le conseguenze del suo gesto. Come partito ne prendiamo doverosamente le distanze ma riteniamo, altresì, che i problemi dell’Umbria siano altri come la disoccupazione in costante crescita, le liste di attesa troppo lunghe o le infrastrutture fatiscenti con buona pace di chi governa, ancora per poco, questa meravigliosa Regione».

Forza antisistema

La notizia, ovviamente, ha fatto il giro del web, dei social e sulla stampa e ha creato non pochi imbarazzi tra le fila della Lega umbra. «Dopo colloqui telefonici intercorsi – spiega Caparvi – si è provveduto a sospendere la posizione dell’assessore Canuti in attesa che il Consiglio nazionale Lega Umbria, visto il regolamento sulla materia, previa informativa al collegio dei probiviri, si esprima sulla vicenda. Di tale decisione il sottoscritto informerà la diretta interessata». Ovviamente, specifica Caparvi, si è trattato di un gesto isolato non concordato con il movimento politico. «La Lega – conclude il segretario – resta l’unica garanzia all’antisistema di una sinistra che ricicla candidati per non lasciare le poltrone. Pur distaccandoci dal gesto assolutamente personale dell’assessore , riteniamo che le vere priorità per l’Umbria siano altre, le stesse che come governo e come amministrazioni locali stiamo portando avanti».

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