L’inseguimento notturno si conclude a Narni Scalo. Preso un ‘pendolare dei furti’

Il fatto è accaduto nella notte fra mercoledì e giovedì. Il complice è fuggito. Indagini in corso

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L’alert è arrivato dai carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto (Rieti) che, attraverso il Targa System, nella notte fra mercoledì e giovedì si sono accorti che al casello autostradale A1 di Magliano Sabina era transitata una Volkswagen Golf risultata rubata nei primi giorni di gennaio in provincia di Roma. Così i militari del Norm della Compagnia di Amelia si sono messi sulle tracce del veicolo, intercettandolo a Taizzano di Narni. Il conducente però, anziché fermarsi all’alt, ha accelerato tentando la fuga. L’inseguimento è andato avanti in piena notte, per alcuni chilometri, fino a quando i militari, con il supporto di altre pattuglie dell’Arma, sono riusciti a bloccare l’auto a Narni Scalo. A quel punto i due uomini a bordo sono scesi, tentando la fuga a piedi: uno è riuscito a far perdere le proprie tracce fra la boscaglia, mentre l’altro è stato bloccato, a fatica visto che ha anche cercato di colpire i carabinieri con pugni e calci. A bordo dell’autovettura c’erano numerosi arnesi da scasso e tre radio portatili. L’uomo fermato è un 23enne di nazionalità albanese, residente a Roma e gravato da numerosi precedenti: è stato denunciato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Le indagini sono in corso sia per risalire all’identità del soggetto fuggito, ma anche per capire se dietro l’accaduto ci siano alcuni furti avvenuti nei giorni scorsi nei territori di Amelia e Narni. L’ipotesi, infatti, è che i due siano ‘pendolari del crimine’, pronti a muoversi da un territorio limitrofo come quello romano per ‘colpire’ in Umbria e in particolare in provincia di Terni.

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