Stava controllando una zona di caccia insieme ad un amico – è la ricostruzione dei vigili del fuoco – in località Salci, vocabolo Giardino a Città della Pieve (Perugia), quando è stato colto da un malore che lo ha ucciso. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica e la vittima è un 67enne residente a Castiglione del Lago (Perugia), P.M. le sue iniziali. Inutili i soccorsi portati dagli operatori del 118 e dai vigili del fuoco pievesi che hanno poi trasportato, insieme al Sasu, la salma fino alla strada più vicina. Un’operazione affatto semplice, viste le caratteristiche della zona, con il personale che ha anche dovuto operare con delle motoseghe per creare una sorta di percorso in mezzo alla fitta boscaglia.
Sull’accaduto anche il Soccorso alpino dell’Umbria (Sasu) ha diffuso una nota: «Intorno alle 19.30 di domenica il Sasu è stato allertato per un fungaiolo colto da malore in un’area impervia nei pressi di Città della Pieve. Sul posto, in supporto del personale del 118, si sono recate due squadre del Sasu provenienti da Perugia e Orvieto, composte da tecnici e operatori. Purtroppo i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo e, dopo le autorizzazioni del caso, la salma è stata recuperata dai tecnici del Sasu mediante l’utilizzo della speciale barella portantina in dotazione e di tecniche alpinistiche. Trovandosi in una zona particolarmente impervia e fitta di vegetazione, i vigili del fuoco hanno aperto strada ai soccorritori del Sasu, disboscando con apposita attrezzatura, così da consentire agli operatori di arrivare fino al carro funebre per consegnare la salma».
