Marsciano, la situazione nelle residenze per anziani: 29 positivi, 3 ricoveri

5 positivi a Mercatello, ben 24 alla Maria Immacolata. Comune, Usl e Protezione Civile al lavoro per le operazioni anti contagio

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A partire dalla fine di gennaio 2021, ma con un incremento significativo solo negli ultimi giorni, si sono verificati alcuni casi di positività al virus all’interno delle due strutture protette del territorio comunale di Marsciano che ospitano anziani, la Residenza servita Vincenzo Sereni a Mercatello e la Residenza protetta Maria Immacolata.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Tre anziani ricoverati

I casi di positività al Covid19 riguardano sia gli ospiti delle strutture che gli operatori. Nella struttura di Mercatello – informa l’amministrazione con un post facebook – risultano al momento presenti 5 positivi (4 ospiti e un operatore) mentre alla Maria Immacolata i casi di positività, riscontrati tra il 4 e il 5 febbraio a seguito di test di screening, sono 24 (16 ospiti e 8 operatori). Una parte delle persone positive risulta, al momento, asintomatica o con una sintomatologia leggera. Sono tuttavia 3 gli anziani (due della residenza di Mercatello e uno di quella di Marsciano) per i quali si è reso opportuno il ricovero in ospedale.

Alloggio ad hoc per operatori

«In entrambe le situazioni – chiarisce l’ente – sono stati messi in atto dalla Usl, insieme ai gestori delle due Residenze e con il supporto logistico del comune, tutti i protocolli sanitari previsti, attivando, tra le altre cose, la riorganizzazione degli spazi interni alle strutture per la quarantena e le operazioni di sanificazione. Nel caso della residenza di Marsciano è stato anche messo a disposizione, da parte del Centro operativo comunale, un alloggio diverso per gli operatori negativi al test che dovranno continuare a prestare servizio nella struttura nei prossimi giorni, al fine di preservare da possibili occasioni di contagio le rispettive famiglie. Sempre a Marsciano è stato anche attivato un servizio mensa esterno per coadiuvare quello interno alla Residenza la cui operatività si è parzialmente ridotta».

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