Dopo l’anticipo d’estate che ha contraddistinto le ultime settimane di aprile, si profilano cambiamenti sul fronte metereologico, con un inizio di maggio che porterà un probabile ritorno dell’instabilità.
Ombrelli pronti Un peggioramento che – su tutto il Centro Italia e quindi anche sull’Umbria – potrebbe durare almeno fino alla metà del mese, con temperature che non supereranno la media come è avvenuto ad aprile (anche di 3-4°), ma che potrebbero essere addirittura leggermente al di sotto. «La perturbazione – spiega il presidente dell’Associazione Meteo Centro Italia, Gianni Ferri Bontempi – arriverà dal sud della Sardegna e porterà pioggia su quasi tutta la Penisola. Inoltre, stando ai principali modelli previsionali, la fase instabile potrebbe essere tutt’altro che breve, anzi sembra ipotizzabile che questa vada ad interessare almeno la prima metà del mese».
Festa del lavoro rovinata? I primi modelli davano in arrivo il peggioramento tra il 3 e il 4 maggio, ma le ultime emissioni modellistiche lo hanno anticipato di circa 24 ore, facendolo cominciare dal pomeriggio-sera del primo, con piovaschi sparsi su tutto il centro e nello specifico possibili anche sull’Umbria, sia provincia di Terni che di Perugia. Le previsioni rimangono invece invariate per quanto riguarda i giorni successivi.
I rovesci «Il tutto – continua Bontempi – è dovuto a uno spostamento del blocco anticiclonico presente in Atlantico verso est, il quale, andando a sanare la falla Iberica che si era venuta a creare negli ultimi 15 giorni sulla Spagna occidentale, riuscirà gradualmente a reindirizzare le depressioni nord Atlantiche più verso est, favorendo un possibile coinvolgimento anche della nostra penisola». A riscontrare il peggioramento, a partire dai primi giorni del nuovo mese, anche il portale Umbria Meteo, secondo il quale nel lungo termine, ci saranno numerose occasioni per piogge, non prolungate, spesso a carattere di rovescio o temporale.
