Come sempre è l’unione che fa la forza. Ed è così che Stefania Cupidi, insieme all’associazione ‘I Pagliacci’, è riuscita a raccogliere la somma di 3 mila euro per acquistare uno scaldabiberon professionale destinato alla terapia intensiva neonatale (TIN) dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, dove il figlio Michele ha lottato con tutte le sue forze per oltre quattro mesi.
Il ringraziamento
Lo strumento è stato donato ufficialmente il 6 novembre, in occasione del collaudo, dal presidente dell’associazione ‘I Pagliacci’ Alessandro Rossi e dai genitori di Michele – Stefania ed Emanuele – che hanno così voluto ringraziare la dottoressa Federica Celi, direttore della struttura di pediatria neonatologia TIN, il suo staff e il personale tutto del dipartimento materno-infantile per la dedizione, la professionalità e la sensibilità con cui si sono presi cura del figlioletto e di tutta la famiglia in quei mesi difficili.
Dolore ma anche speranza
Michele, nato gravemente pretermine (a 24 settimane con un peso poco superiore ai 500 grammi), il 20 settembre scorso avrebbe compiuto un anno se all’inizio del 2019, proprio quando sembrava aver superato le fasi più critiche per la sopravvivenza, non fossero sopraggiunte delle complicanze fatali. «La direzione aziendale del ‘Santa Maria’ – si legge nella nota dell’ospedale – si unisce a tutto personale della TIN e del dipartimento materno-infantile nel ringraziare la signora Stefania, il marito Emanuele e l’associazione ‘I Pagliacci’ per la generosità dimostrata. Un gesto di solidarietà nei confronti di tutte quelle famiglie che in questo reparto si trovano ad affrontare emozioni e situazioni davvero complesse e impegnative legate alle delicatissime condizioni di un neonato prematuro».
