La campagna elettorale regala di tutto. Anche proteste clamorose e atti vandalici. Terni, al riguardo, non si fa mancare niente.
Il monumento chiuso
La protesta Eleonora Pace, candidata nella lista di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, racconta: «Domenica mattina sono andata al monumento dedicato ai caduti ai caduti della prima guerra mondiale, ma nel centenario del 24 maggio 1915 l’ho trovato chiuso con un lucchetto». Ma lei mica si è persa d’animo: «Ho scavalcato il cancello e sono entrata lo stesso, alla faccia dell’indifferenza delle istituzioni locali. L’Italia è quello strano paese che festeggia le sconfitte fingendo di aver vinto e che si vergogna delle proprie vittorie come se avesse perso».
Il video-tutorial La Regione, intanto, ha diffuso un video con tutte le istruzioni dettagliate su come si dovrà votare il prossimo 31 maggio: nella clip sono spiegate le cose da fare e quella da non fare, così da evitare che il voto venga annullato.
Il gazebo assaltato
Gazebo assaltato Sull’altro fronte, invece, si registra un fatto brutto. Il gazebo elettorale di Fabio Paparelli (assessore regionale uscente e candidato nella lista del Pd) a Borgo Rivo è stato devastato dai vandali – inevitabile pensare, peraltro, che si sia trattato di un assalto con una chiara matrice politica – che, nella notte, vi si sono introdotti e, dopo aver stracciato il materiale esposto, hanno portato via tutto quello che hanno trovato. Lo staff di Paparelli, domenica mattina, ha rimesso tutto a posto, ma ha anche presentato una denuncia ai carabinieri.
