Troppo gravi le lesioni e le fratture riportate: non ce l’ha fatta la 17enne di origini moldave residente in provincia di Terni, precipitata martedì mattina – il giorno di San Valentino – dal settimo piano di un palazzo in via Agrigento, a Roma, nel quartiere Nomentano. La ragazza, sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza al policlinico Umberto I, era stata ricoverata ma non si è mai risvegliata dal coma, fino al decesso sopraggiunto mercoledì mattina.
Precipitata La 17enne, partita da Orvieto in treno, avrebbe raggiunto Roma anziché andare a scuola. Sul caso sono in corso indagini serrate da parte della polizia di Stato. La ragazza sarebbe precipitata nel cortile interno della palazzina, cadendo da una finestra di servizio. Sul pianerottolo, accanto alla finestra, gli agenti hanno trovato il suo zaino con dentro l’abbonamento del bus e un biglietto ferroviario e da lì sono riusciti a risalire all’identità. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella del suicidio, anche se non sarebbero stati individuati biglietti né messaggi di addio. Allo stesso modo si dovrà capire perché la giovane fosse giunta sin lì, in quel palazzo del Nomentano, e se conoscesse qualcuno.
