Il ‘solito’ Danilo Petrucci. A Brno, nell’11° gran premio stagionale, il pilota ternano parte dalle retrovie, guadagna posizioni nel corso della gara e ottiene la top ten, la terza consecutiva dopo i piazzamenti in Germania e Stati Uniti: è 10° posto, nella gara conquistata da Jorge Lorenzo – il ternano ha chiuso a 45.261 secondi – su Marc Márquez e Valentino Rossi.
Partenza incisiva Al termine della prima tornata Petrucci è 9° grazie alle quattro posizioni guadagnate in avvio. Quindi il breve confronto con Pedrosa – vinto dallo spagnolo – e i sorpassi operati a danno del ternano da parte di Crutchlow e Aleix Espargaró. A metà gara il pilota del team Octo Pramac Racing è 12°, ma non è finita.
Cadute e risalita Ad aiutare l’accesso nella top ten di Petrucci sono infatti le cadute nella parte finale di gara di Crutchlow e Viñales, in lotta con il ternano per il 10° posto nella classifica generale: l’iberico esce di scena consentendo a Petrucci non solo di ottenere un buon risultato sul circuito ceco, ma anche di superarlo in graduatoria.
Top ten Con i 6 punti conquistati Petrucci prende il posto del pilota della Suzuki al 10° posto: 63 i punti del ternano contro i 62 dell’iberico. Prossimo appuntamento in Gran Bretagna il 30 agosto, sul circuito di Silverstone.
La fortuna «Alla fine la fortuna – spiega Petrucci al portale ufficiale del proprio team – aiuta gli audaci perché la posizione di partenza non era ottima, ma nelle prime due curve sono stato bravo a recuperare posizioni. Ho provato a difendermi ma soffrivo molto con il posteriore. Speravo di poter raggiungere Aleix Espargaró ma stavo forzando tantissimo, con poca trazione soprattutto nell’uscita di curva. Quindi ho preferito non rischiare e portare a casa questo risultato: la squadra ha fatto un gran lavoro per mettermi nelle condizioni di poter raggiungere questo risultato. Credo – chiude il ternano – che in questo Gp, malgrado alcune difficoltà, sia stato fatto da tutti un grande lavoro».
