MotoGp, futuro Petrux: ipotesi collaudatore per la Ktm

Non solo Dakar. Tra le possibili opzioni per il ternano anche quella di svolgere il ruolo di tester per la casa austriaca

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Un grande enigma il futuro di Danilo Petrucci in MotoGp al termine della difficoltosa, attuale stagione nel team Tech della Ktm. Con ogni probabilità il pilota di Terni non sarà confermato dalla casa austriaca per il campionato 2022 nella classe regina e allora, al di là dell’opzione Dakar, ecco che sul tavolo spunta un’altra opzione per il prosieguo della carriera: il collaudatore.

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L’ipotesi

A parlarne è il portale corsedimoto.com citando un’intervista del direttore Ktm Motorsport Pit Beirer a speedweek: «A un certo punto dovremo sicuramente pensare a un collaudatore più giovane. Al momento ci troviamo bene con i due tester che abbiamo. Il lavoro di Mika Kallio (39 anni a novembre, ndr) spesso differisce da quello che fa Dani Pedrosa». Per il ternano si prospetto questa possibilità all’orizzonte: «Tutto è possibile. Ma siamo già nel regno della speculazione. Non è questo il problema al momento. Abbiamo due ottimi collaudatori. Ovviamente ora abbiamo molta pressione, perché un pilota Tech3 deve lasciarci dato che punteremo su Remy. Ora dobbiamo aspettare e vedere quali decisioni prenderemo. Avere in famiglia un collaudatore – specifica Beirer – come Danilo che può intervenire ad alto livello come ‘rimpiazzo’ se un pilota normale si ferisce è ovviamente anche un pensiero affascinante». Futuro tutto da scrivere per il 30enne ternano, capace finora di conquistare 26 punti in stagione.

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