Natale, gli umbri non rinunciano a partire

Secondo la Confcommercio è stabile rispetto al 2017 la percentuale di chi andrà in vacanza: Italia del sud ed estero le mete più gettonate

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Anche gli umbri approfittano delle festività di Natale e capodanno per concedersi una vacanza: in base ad un’indagine realizzata tra i propri aderenti da Fiavet Umbria, l’associazione delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio, la propensione degli umbri a viaggiare in questo periodo è sostanzialmente stabile rispetto all’anno passato. Tra le mete prescelte le regioni italiane del sud (isole comprese), anche se non manca chi preferisce la montagna e gli sport sulla neve.

Non solo Italia

Consistente la percentuale di chi va all’estero: per quanto riguarda le destinazioni europee, le capitali del vecchio continente restano una meta privilegiata, con Parigi e Londra che la fanno da padrone, ma anche Barcellona è gettonata. Se si sceglie una vacanza fuori Europa, Usa, Thailandia e Messico sono tra le mete preferite. Buon ritorno anche dell’Egitto, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo. A seconda della destinazione, cambiano le motivazione della scelta e la durata: se si va in l’Italia o in Europa, prevale la valenza culturale, e la durata del soggiorno è di 2-4 giorni. Se la scelta ricade sull’extra Europa, le motivazioni sono la voglia di mare o di conoscere nuove realtà. In questi casi la durata è rapportata alla lontananza delle destinazioni, con viaggi di una settimana ed oltre.

La spesa

La clientela che continua a rivolgersi alle agenzie è prettamente individuale: circa un 30% va già con un’idea precisa e chiede solo la soluzione migliore. Per il restante 65% fondamentale è la consulenza dell’agenzia sia nella scelta della destinazione (rapportata alla capacità di spesa del consumatore), che nella organizzazione del viaggio. La spesa media pro capite è chiaramente legata alla destinazione scelta ed ai giorni di vacanza. Va da una media di circa 600 euro per gli week-end in Italia ed in Europa , fino a oltre 1500 – 2500 euro per i viaggi oltreoceano.

Bene gli arrivi

In tema di flussi verso l’Umbria, invece, le agenzie di viaggio che fanno in-coming stanno riscontrando una buona risposta alle proposte offerte, per lo più da parte di gruppi (il turismo individuale si muove in autonomia). La maggior parte delle agenzie intervistate dichiara un aumento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno. L’Umbria piace in particolare a campani, lombardi e laziali, mentre in Europa buone sono le prenotazioni da Belgio e Francia. La durata massima del soggiorno in Umbria è di 4-di 5 giorni; ad attirare sono soprattutto le bellezze naturali, storico artistiche e i borghi suggestivi. La spesa pro capite si aggira attorno a 300-400 euro (a seconda della durata del soggiorno).

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