Nubifragio in Umbria, allagamenti e danni

Violente grandinate, alberi caduti e strade allagate in tutta l’Umbria: le province di Perugia e Terni sotto assedio

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Terni nubifragio

Terni, via Gramsci

Un autentico nubifragio si è abbattuto sull’Umbria nel pomeriggio di martedì: superlavoro per i vigili del fuoco, che hanno ricevuto chiamate a ripetizione e provenienti dall’intera regione. I centralini – come pure quelli della polizia municipale – sono andati letteralmente in tilt.

TERNI ALLAGATA – LE FOTO 

Alberi caduti Sia nel perugino che nel ternano si sono registrati crolli di alberi e allagamenti stradali, provocati dalla violenza delle precipitazioni e dal presumibile intasamento dei sistemi fognari, che non sono riusciti ad assorbire la grande quantità di pioggia caduta in poco tempo.

GRAVI DISAGI PER IL MALTEMPO – IL VIDEO

Terni nubifragio grandine 3

Grandine a Terni

La grandine In molti casi, peraltro, la pioggia si è trasformata in grandine, anche di notevoli dimensioni e questo lascia presagire che anche le coltivazioni possano aver subìto dei danni gravi.

Traffico in tilt La violenza della pioggia, peraltro, sta provocando anche gravi disagi al traffico, con ingorghi provocati dalle strade allagate e dai rami degli alberi caduti sulla sede stradale.

Terni, ospedale Santa Maria

Terni, ospedale Santa Maria

Terni A Terni si registrano allagamenti su gran parte dell’area urbana, dalla zona dell’ospedale a borgo Rivo, passando per il centro. Oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco, che in serata sono dovuti intervenire il via Rossini con un’idrovora per liberare dall’acqua dei garage allagati. Disagi in particolare fra Lungonera, via Gramsci, viale Aleardi, via Turati e via Di Vittorio dove – in quest’ultima zona, anche nei pressi dell’ospedale – si segnala la caduta di alberi con danni per alcune auto.

L’ospedale Il temporale ha causato alcune infiltrazioni all’ospedale Santa Maria. «Dopo un immediato sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico – spiega l’azienda ospedaliera – l’allarme è rientrato per quanto riguarda le sale operatorie del primo piano e sono stati messi in sicurezza i piani seminterrati dove si trovano la Rm e il cantiere del nuovo bunker di radioterapia. La situazione invece è stata più impegnativa nella palazzina che ospita la struttura di Dialisi, ma non si registrano danni a persone e strumenti».

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