Omicidio di Gabelletta: vertice in prefettura

Forze dell’ordine e istituzioni hanno fatto il punto sulla sicurezza a Terni. Cordoglio per la morte di Giulio Moracci

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Dolore e cordoglio per la tragica morte di Giulio Moracci e «la più ferma condanna del barbaro e vigliacco episodio di rapina ai danni dell’anziana coppia di coniugi». Ad esprimerli è il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – presieduto dal prefetto Gianfelice Bellesini – riunitosi mercoledì mattina a palazzo Bazzani. Al tavolo sono intervenuti anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e il procuratore della Repubblica, Cesare Martellino.

OMICIDIO DI GABELLETTA: LA VICENDA

Il plauso I rappresentanti delle istituzioni hanno espresso il proprio apprezzamento per l’attività condotta dai carabinieri del comando provinciale di Terni che hanno bloccato e arrestato in flagrante i tre autori del fatto, ora in carcere a disposizione del sostituto procuratore Barbara Mazzullo.

UCCISO DAI RAPINATORI: LE IMMAGINI

L’analisi Durante l’incontro è stata analizzata la situazione del territorio dal punto di vista della sicurezza. Per quanto riguarda le rapine in abitazione, i dispositivi di controllo e prevenzione sono stati ritenuti «complessivamente adeguati», anche se non in grado di escludere in maniera assoluta quelli che vengono definiti «singoli e non prevedibili episodi».

LE REAZIONI DELLA POLITICA 

Maggiore integrazione L’attività di prevenzione delle forze di polizia dovrà però essere potenziata per giungere «alla preventiva individuazione e all’allontanamento dei soggetti dediti ad attività delittuose». Il tutto attraverso una maggiore integrazione fra forze di polizia, istituti di vigilanza, servizi comunali e privati cittadini. Non solo per ottenere «segnalazioni tempestive di presenze o movimenti sospetti», ma anche per diffondere quelle semplici norme di comportamento che possono ridurre i rischi.

IL CORSIVO DI WALTER PATALOCCO

Giulio Moracci, la vittima

Giulio Moracci, la vittima

Il procuratore Cesare Martellino ha ribadito i concetti già espressi a poche ore dall’omicidio, durante la conferenza stampa convocata dai carabinieri: «La sicurezza totale non esiste in nessuna città – ha detto -. In questo territorio si sta facendo tutto il possibile sul piano del controllo e della vigilanza, con le risorse disponibili. Le attività e i servizi di intelligence possono offrire un contributo molto importante, grazie alle informazioni che si possono acquisire da fonti confidenziali disponibili».

OMICIDIO DI GABELLETTA: PARLA IL SINDACO

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo (VIDEO) ha voluto ringraziare tutte le forze dell’ordine «per lo straordinario lavoro svolto e la grande professionalità. È comprensibile – ha aggiunto il primo cittadino – che episodi come quello di Gabelletta provochino nella collettività locale sentimenti di sconcerto e di preoccupazione, ma l’impegno delle istituzioni è massimo e anche l’amministrazione comunale sta facendo ogni sforzo in tal senso, in linea con gli impegni assunti in sede di patto ‘Per Terni Sicura’ e nonostante le difficoltà di bilancio».

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