Omicidio Fontivegge: 15 anni all’assassino

Condannato il 28enne tunisino che nel settembre 2018 aveva ucciso un connazionale per questioni di droga

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È di 15 anni di reclusione la condanna che il tribunale di Perugia ha inflitto lunedì, con rito abbreviato, nei confronti di Zouaoui Saber, il 28enne tunisino accusato di omicidio volontario per aver ucciso, la notte del 23 settembre 2018 nella zona di Fontivegge, il connazionale Mohamed Wertani. Dietro al delitto, è emerso nel corso delle indagini, questioni legate alla droga.

La ricostruzione

In base a quanto è stato contestato all’imputato – difeso dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, ha potuto beneficiare dello sconto di un terzo della pena -, l’uomo avrebbe sferrato alla vittima una coltellata (dopo che questa gli aveva tirato una bottiglia di birra) nel corso di una lite nata per una dose di cocaina. Sarebbe stato Saber, in particolare, a negarla a Wertani. Il 28enne, dopo l’omicidio, si era difeso spiegando che non era sua intenzione uccidere, ma un testimone l’avrebbe visto uscire di casa con il coltello in mano. La stessa arma era stata ritrovata poi dagli investigatori avvolta in un giornale, dentro ad una cabina telefonica che si trova nelle vicinanze del nascondiglio di Saber, arrestato poche ore dopo l’omicidio dalla polizia. Sempre secondo il testimone, dopo l’accoltellamento, il presunto omicida avrebbe anche sputato sul corpo della vittima, insultandola. L’avvocato Bochicchio ha annunciato che presenterà appello contro la sentenza.

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