Omicidio Iordache: processo il 7 ottobre

Il tribunale di Terni ha fissato il giudizio abbreviato nei confronti del 46enne Andrea Arcangeli, accusato di omicidio premeditato

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7 ottobre: questa la data fissata dal tribunale di Terni per il processo, con rito abbreviato, a carico di Andrea Arcangeli, il 46enne di Terni che nell’aprile del 2014 ha ucciso con un colpo di pistola Victor Marian Iordache, 38enne di nazionalità rumena. Duplice l’accusa: omicidio premeditato e occultamento di cadavere, con Arcangeli che dopo lo sparo aveva trasportato e sepolto il corpo senza vita del giovane nei boschi fra Colle di Stroncone e Miranda.

Cambia la data Il tribunale ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato formulata dai legali difensori del 46enne, gli avvocati Francesco Mattiangeli e Vittorina Sbaraglini. Arcangeli si trova attualmente agli arresti domiciliari nell’abitazione di famiglia in via Mola di Bernardo. ‘Salta’ così il processo pubblico in corte d’assise, inizialmente fissato per il 24 settembre. L’uomo verrà giudicato dal gip Maurizio Santoloci a porte chiuse.

La confessione Andrea Arcangeli era stato arrestato a luglio dalla squadra Mobile della questura di Terni, nell’ambito dell’indagine culminata nella confessione del 46enne. Un omicidio, quello di Marian Iordache, che gli inquirenti hanno sempre ricondotto a ragioni sentimentali, sulla base della relazione che sarebbe esistita fra l’omicida e la vittima.

Parti civili I familiari del giovane ucciso – in particolare la madre, la sorella e il fratello – si costituiranno parte civile nell’ambito del processo, attraverso l’avvocato Massimo Proietti che li rappresenta.

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