Operai ‘nudi’: «Vestiti sempre forniti»

La Provincia di Terni replica alle accuse del sindacato Usb in merito al materiale a disposizione di chi lavora sulle strade

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Non è andata già all’amministrazione provinciale di Terni l’accusa – in primis da parte del sindacato Usb – che gli operai cantonieri, impegnati lungo le strade del territorio provinciale, siano vestiti ‘male’ – cioè senza i capi necessari per il proprio lavoro – e in violazione di quanto previsto dalle norme di sicurezza. Da qui la replica di palazzo Bazzani.

«Fornitura è completa»

«La fornitura di tali materiali è stata completa – spiega la Provincia – ferma restando, ove eventualmente richiesto, la disponibilità dell’ente ad approfondimenti tecnici». In una nota l’amministrazione chiarisce che «la gara indetta sul portale Consip-Mepa è stata aggiudicata ad una ditta il 27 maggio scorso dopo l’espletamento di tutte le procedure formali, ivi compresa la verifica del casellario giudiziario come da norme vigenti».

«Nessuna anomalia»

I capi in fornitura – prosegue l’ente – «sono 422 per una spesa di oltre 10.700 euro. La fornitura di vestiario è stata sempre fatta regolarmente in questi anni sia per gli operatori dei circoli stradali che per gli addetti alla segnaletica stradale, per gli uscieri, gli operatori del servizio ambiente, gli autisti, gli operatori del servizio edilizia e tutti gli altri dipendenti aventi diritto per legge ad adeguato equipaggiamento».

Lo scontro

Per l’amministrazione provinciale, infine, «appare difficile pensare, come sostiene il sindacato, che ad oggi gli operatori dei circoli stradali siano completamente sprovvisti delle minimali dotazioni estive ed invernali. Le ultime forniture di materiali, prima del rinnovo di quest’anno, riguardanti l’adeguamento di buona parte delle dotazioni, sono state aggiudicate a maggio 2018 per il periodo estivo e a novembre 2018 per quello invernale».

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