Ospedale di Terni, facciate new style

I lavori di risanamento per la messa in sicurezza sono terminati con 53 giorni di anticipo rispetto alla scadenza: una spesa complessiva di oltre 1 milione e 200 mila euro

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Con 53 giorni di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale, lunedì 22 febbraio, sono terminati i lavori di risanamento conservativo per la messa in sicurezza delle facciate del corpo centrale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Oltre all’aspetto strutturale i lavori hanno dato un’immagine nuova e più ‘fresca’ all’intero ospedale, con la scelta di cromie che lo hanno ravvivato mantenendo un elevato decoro del bene pubblico.

Le vecchie facciate

Le vecchie facciate

I lavori Iniziati alla fine del 2014, gli interventi eseguiti hanno reso sicuri tutti i gocciolatoi esterni e tutti i cornicioni presenti sul perimetro dell’intero corpo centrale, aumentando notevolmente la sicurezza strutturale dell’edificio e quella passiva dei fruitori del nosocomio ternano. L’intervento principale è consistito nell’asportazione delle porzioni ammalorate di calcestruzzo dei cosiddetti copriferro, i quali, presentando rigonfiamenti, fessurazioni e distacco di porzioni di calcestruzzo, erano stati per gran parte protetti con puntelli in ferro e reti parasassi, per evitare cadute di parti di calcestruzzo.

Gli investimenti «Nell’ambito del programma di interventi che in pochi anni hanno trasformato il volto di questo ospedale – conclude Casciari – questo è un altro grande traguardo che ho il piacere di vedere realizzato in qualità di direttore generale e che ha comportato una spesa complessiva di oltre 1 milione e 200 mila euro, finanziata nell’ambito del Programma straordinario di investimento».

Nuovo look

Nuovo look

I ringraziamenti «A nome di tutta la direzione aziendale – sottolinea il direttore generale uscente, Andrea Casciari – ringrazio tutto il personale medico e paramedico che durante l’esecuzione dei lavori, con professionalità e spirito collaborativo, ha garantito sempre la massima qualità delle prestazioni senza nessuna interruzione delle normali attività sanitarie. Un ringraziamento va, inoltre, al Comune di Terni e in particolare la direzione urbanistica e qualità urbana che ha curato il progetto delle cromie di tutte le facciate del corpo centrale».

 

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