Papigno, crolla muro: sarcasmo del Pd

«Ovviamente è colpa nostra se la recinzione è venuta giù». Il segretario del circolo locale lancia l’appello: «Sindaco, vieni a vedere come va»

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Usa il sarcasmo, il circolo Pd di Papigno con il suo segretario Giuliano Todisco, per segnalare una problematica che, in realtà, i Dem locali attribuiscono in primis all’amministrazione comunale a guida Latini. Si tratta del crollo del muro di recinzione di via dei Mille.

«Esistiamo anche noi»

«Circa un paio di mesi fa – si legge nella nota del circolo -, per colpa del Pd, su Papigno si è abbattuto un forte vento che ha distrutto il muro di recinzione sito in via dei Mille. Sono quindi precipitati, anche a causa della folta vegetazione, anche questa naturalmente fatta crescere dal Pd, nella discarica sottostante dell’ex stabilimento elettro chimico 30/40 metri della balaustra in cemento. Sono state quindi posizionate delle transenne, che hanno però ristretto la strada, aggiungendo ulteriore problemi. Recentemente abbiamo letto che il sindaco di Terni ha dichiarato che tutto sta procedendo per il meglio e che la soluzione a tutti i problemi è ormai dietro l’angolo. Noi siamo molto contenti di questo, però vorremmo ricordare al sindaco e alla giunta che la città è anche Papigno. Lo abbiamo già scritto più volte – scrivono i Democratici della frazione – ma ci riproviamo, magari questa volta è quella giusta». Poi l’appello: «Sindaco Latini, esca dal suo ufficio. Trovi il tempo di visitare anche in questo paese. Venga a vedere con i suoi occhi il muro caduto, la sporcizia esistente e le altre situazioni e poi si impegni per fare qualcosa anche per Papigno dove prendete anche molti voti».

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