Di preciso non si sa a quanto ammonti, ma nei conti del 2015 del Pd regionale c’è un «leggero disavanzo, ma a fronte di una gestione consolidata garanzia di una normale operatività»
I conti Il Pd, però, in occasione dell’assemblea regionale che si è svolta lunedì, ha parlato di «bilancio solido», ricordando che l’esercizio finanziario 2014, «si chiude con un avanzo di oltre 27 mila euro», tanto che il segretario regionale, Giacomo Leonelli commenta così: «Anche per questo anno abbiamo lavorato nell’ottica della trasparenza, del contenimento dei costi e della sobrietà dell’attività politica».
«Risutato positivo» Tanto che il risultato, «del tutto positivo e migliore delle aspettative rispetto anche a una congiuntura complicata, è determinato – spiega il tesoriere Marco Tosti – da una riduzione delle spese superiore alla riduzione dei ricavi. Tra gli elementi qualificanti: l’aumento dei trasferimenti verso i livelli organizzativi inferiori, che sono stati supportati tanto logisticamente quanto economicamente nell’iniziativa politica e, dove necessario, nello svolgimento delle campagne elettorali; il dimezzamento dei contributi ai dirigenti politici».
I pagamenti Ma anche, spiega ancora Tosti, «la puntualità dei pagamenti, che consideriamo determinante anche per attestarci come soggetto credibile anche nei confronti degli attori economici del territorio». Rilevante, infine, l’apporto economico degli eletti, parlamentari, assessori e consiglieri regionali, «che hanno periodicamente e sistematicamente supportato l’azione politica del Pd Umbria in un rapporto di proficua collaborazione».
