Perugia, ecco i nuovi: «Giocheremo così»

Cerri, Emmanuello e Zanon presentati nella sede del museo: promesse di rito («Possiamo giocarci la serie A») e qualche rivelazione tattica interessante

Condividi questo articolo su

di P.C.

Uno per reparto. Attacco, centrocampo e difesa. Il bomber, la mezzala e il terzino. Alberto Cerri, Simone Emmanuello e Damiano Zanon. I tifosi li hanno già visti all’opera, prima nel ritiro di Pergine Valsugana poi domenica sera, al Curi, nell’amichevole contro la Spal in cui la squadra è stata presentata alla curva. Ora, un po’ per volta, i nuovi acquisti saranno presentati anche alla stampa. Si comincia con i primi tre. Fatta la tara delle dichiarazioni di circostanza, emergono notizie interessanti soprattutto dal punto di vista tattico.

CERRI, EMMANUELLO, ZANON – IL VIDEO

Damiano Zanon

Zanon: «Meglio a destra» Sembra abbastanza chiaro che Zanon difficilmente giocherà a sinistra. Certo, il ragazzo ha mostrato disponibilità («Se il mister me lo chiede mi sposto a sinistra, per la squadra sarei disposto a giocare pure in attacco se il bomber non se la sente», dice sorridendo con Cerri), ma ammette con sincerità che dall’altro lato sarebbe adattato: «L’ho fatto, certo, ma non garantisco gli stessi risultati, soprattutto nei cross, che col sinistro non sono gli stessi che col destro».

Vuoto a sinistra E a questo punto assume un significato diverso la scelta di Giunti contro la Spal che all’intervallo, uscito Alhassan, ha scelto di mettere a sinistra Belmonte e non Zanon. Glielo abbiamo chiesto in conferenza stampa, ha spiegato che la decisione era scaturita dalla buona forma di Belmonte ma anche dalla volontà di non snaturare Zanon. «Ne abbiamo parlato», ha ammesso l’ex Ternana, lasciando poi intuire che la sua preferenza è chiara per Giunti. Potendo, vuole giocare a destra. Ne consegue che a sinistra manca ancora il titolare. Goretti è al lavoro. Si parla di Lopez del Benevento, proprio la squadra dove è finito Di Chiara.

Cerri – Emmanuello

Manca un regista Con lo stesso ragionamento, possiamo confermare che Goretti è alla ricerca anche di un regista. Contro la Spal ha cominciato Brighi, che non è un metodista e secondo Giunti non ha il necessario livello tecnico per orchestrare il gioco in mezzo al campo. Nella ripresa in quella posizione si è messo Emmanuello. Poteva rappresentare un’indicazione per il campionato, ma l’ex Pro Vercelli ha escluso l’ipotesi: «In Piemone ho giocato anche davanti alla difesa, quando ci siamo messi a tre, ma non è la mia posizione. Preferisco giocare mezzala, è quello il mio ruolo, destra o sinistra non importa». Ma non al centro, insomma. E quindi ne consegue che al Perugia serve pure un regista.

Attacco con l’ariete Sulla posizione in campo di Cerri ci sono meno dubbi. Si sa dove giocherà. Qualche dubbio in più su quanto giocherà e sul modulo in cui sarà incastonato l’ariete di Parma. Anche qui, le parole del giocatore chiariscono diversi dubbi. Innanzitutto, la sua ambizione in termini di segnature («magari arrivassi a 20») lascia trasparire una discreta sicurezza di giocare titolare, come se avesse avuto qualche rassicurazione dallo staff tecnico. Magari è solo una sua legittima ambizione, chissà; intanto registriamo le sue parole.

Due punte e un trequartista Gli altri dubbi sono relativi al modulo. Una sola punta (con due in appoggio, da vedere se larghi o stretti) oppure due, col trequartista alle spalle? Giunti ha confuso le acque dicendo tattico sarò fisso solo fino a centrocampo (linea a 4 dietro, 3 in mediana) poi davanti assetto variabile. Ed è qui che sono concentrati i dubbi maggiori degli addetti ai lavori. Anche su questo, le parole dei giocatori – in particolare di Cerri – danno qualche risposta interessante: il centravanti parla spesso di Samuel Di Carmine, come compagno di reparto ma soprattutto come partner in campo. Anche qui siamo nell’ambito delle interpretazioni, ma si può ipotizzare che Giunti abbia dato chiare indicazioni. Il Perugia titolare sarà quello del primo tempo. Cerri – Di Carmine in attacca, con un fantasista dietro di loro. Al momento è Terrani. Il mercato ci dirà se possa essere qualcun altro.

Marianna Gautieri, fidanzata di Cerri (Instagram)

Il resto Queste le cose più interessanti della conferenza, che poi è stata arricchita da riflessioni di corredo. Sul tempo («il caldo di Perugia ci ha sorpreso, per questo il mister ha posticipato l’allenamento alle 18»), sulla famiglia (Cerri ha rivelato che domani incontra il suocero – Gautieri – «ma non gli ho chiesto consigli sulla scelta, ho fatto tutto da solo»), sul passato e sul futuro («sono stato bene a Terni – ha detto Zanon – ma è un capitolo chiuso»). Su questo aspetto, in particolare, ci torneremo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli