Perugia, ingoia 40 ovuli di eroina: arrestato

20enne sorpreso a Fontivegge: ha ammesso di essere un ‘corriere ovulatore’, quindi il controllo e la scoperta. Ne aveva mezzo chilo

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Quaranta ovuli contenenti eroina ingeriti e trovati dalla polizia di Stato. In manette è finito un 20enne nigeriano, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

A Fontivegge gli agenti erano impegnati in un controllo straordinario del territorio quando hanno notato il giovane – in Italia come richiedente asilo e residente in via del Macello – nella stazione ferroviaria: stava scendendo dal treno proveniente da Roma ed è stato occhiato dagli uomini della squadra Mobile sezione antidroga.

Tentativo fallito quello di accelerare il passo per raggiungere il sottopassaggio ferroviario e cercare di eludere il controllo. Il ragazzo non ha saputo spiegare il motivo del suo viaggio a Roma e dunque è scattata la perquisizione: niente droga, ma un cellulare spento e senza scheda sim.

L’ammissione Il 20enne è crollato quando la polizia lo ha avvisato che lo avrebbero portato in questura e in ospedale per vedere se aveva ingerito eroina: ha ammesso di essere un corriere ovulatore e, nei successivi accertamenti, è stato scoperto che il giovane aveva nel corpo quaranta ovuli contenenti eroina per quasi mezzo chilo di droga complessiva. Sul mercato avrebbe fruttato oltre 100 mila euro.

A Capanne Il 20enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e successivamente portato al carcere di Capanne.

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