Perugia, rimpatriato pericoloso spacciatore

Alle spalle numerosi arresti: nel 2011 era stato trovato con 1.500 dosi di eroina. Rigettata la richiesta di asilo, è stato spedito in patria

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Un altro spacciatore lascia Perugia, rimpatriato in Tunisia dagli agenti dell’ufficio immigrazione della questura. Si tratta di un 36enne – J.A. le sue iniziali – in città dal 2009 e con ‘base operativa’ nella zona di San Francesco al Prato. A suo carico numerosi arresti, fra cui quello scattato nel 2011 quando gli agenti della Mobile lo avevano trovato in possesso di 1.500 dosi di eroina.

La richiesta di asilo In seguito alla condanna, era stato espulso dal magistrato di sorveglianza ma, una volta accompagnato al Cie, l’uomo aveva presentato richiesta di protezione internazionale, riuscendo così a rinviare l’applicazione del provvedimento. Da lì in poi era stato arrestato altre due volte per spaccio. Scarcerato, era stato ristretto ai domiciliari, presso l’abitazione della sua giovane convivente italiana.

Rimpatriato Una vota respinta la richiesta di asilo, gli agenti dell’ufficio immigrazione hanno attivato tutte le procedure – in linea con la strategia delineata dal questore Gugliotta – fino al rimpatrio, sotto stretta sorveglianza, avvenuto nei giorni scorsi. Dopo il trasferimento a Fiumicino, il 36enne è stato imbarcato su un aereo diretto a Tunisi e lì consegnato alla polizia tunisina.

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