Perugia, San Marco: degrado ai conservoni

Area pic nic non utilizzabile, staccionate e panchine divelte, rifiuti sparsi ovunque. La denuncia della consigliera Mori (Pd): «Urge bonifica e manutenzione»

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Degrado e stato di abbandono in uno dei posti più suggestivi della città. La denuncia arriva in comune direttamente dai residenti di San Marco e, grazie a un’interrogazione della consigliera Pd Emanuela Mori fino sui tavoli della giunta e del sindaco Romizi.

L’area pic nic

Strada dei Conservoni Negli anni, ormai, non è la prima volta che i cittadini si lamentano dello stato in cui versa strada dei Conservoni, il percorso che dal quartiere porta dritti dritti al museo delle Acque. «La situazione è desolante e preoccupante –  spiega la Mori – la strada è ormai un luogo abbandonato al degrado. Se opportunamente valorizzato, invece, rappresenterebbe un’ulteriore possibilità di arricchimento dell’offerta turistica per cittadini e visitatori: attraverso una gradevole passeggiata, sarebbe consentito camminare e rilassarsi nel bosco».

Degrado e abbandono L’area pic-nic non è più fruibile da ormai diverso tempo, le panchine di legno presenti sono state rovesciate o divelte, le staccionate sono obsolete e danneggiate in più punti, tanto che è impossibile utilizzare i corrimano per percorrere le scalette presenti nell’area.In diversi punti sono caduti veri e propri alberi, lasciati nel bel mezzo del percorso pedonale, fino ad impedire l’attraversamento dello stesso in sicurezza. Parte della cartellonistica presente appare nascosta dai rovi e quindi inutilizzabile.

Alberi caduti e lasciati lì

Rifiuti e sporcizia «Senza contare che, – prosegue la Mori – come purtroppo accade in molte aree verdi comunali, sono presenti rifiuti di vario genere sparsi in terra, con i cestini traboccanti di immondizia. Mi auguro che la mia interrogazione sia utile per sollecitare l’amministrazione comunale a programmare al più presto – prima dell’arrivo della brutta stagione – un intervento organico di bonifica e manutenzione di questa vasta ed importante area verde, al fine di renderla nuovamente fruibile per i cittadini, eliminando tutti i potenziali pericoli determinati dall’incuria e da probabili atti vandalici».

Il Museo, inaugurato nel 2008, sorge nei pressi degli antichi Conservoni di monte Pacciano, il primo acquedotto in cui veniva raccolta l’acqua della città di Perugia fin dal 1255, in una piccola casa ed in una chiesetta costruite per proteggerli e dove si insediarono degli eremiti che ne divennero i custodi. Ancora oggi costituiscono una riserva di acqua nei periodi di maggiore siccità. Il Museo è situato in un suggestivo scenario naturale alle pendici del Monte Tezio, ma per raggiungerlo è necessario proseguire a piedi per 2 minuti attraverso un sentiero nel bosco.

 

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