Perugia, scoperto traffico di auto rubate

La polizia Stradale ha arrestato due cittadini rumeni: ‘ripulivano’ i veicoli all’interno di un capannone a Sant’Andrea delle Fratte

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Tre autovetture – due Range Rover Evoque e una Toyota Rav 4 Hybrid – con numeri di telaio contraffatti, documenti di circolazione e targhe straniere false. La scoperta è stata fatta martedì dalla squadra della polizia giudiziaria della Polstrada di Perugia e ha portato all’arresto di due rumeni: il 32enne P.S.V., commerciante di auto, e L.L. di 43 anni. I due sono stati sorpresi a ‘riciclare’ auto rubate

Il sospetto L’indagine è scattata martedì mattina quando gli agenti, nel piazzale di un capannone della zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte, hanno notato una delle due Range Rover con targa spagnola e il vetro della portiera anteriore frantumato, sostituito con un telo di plastica. L’analisi della targa ha fatto emergere come questa appartenesse in realtà ad una Bmw X1 rubata a Milano nel novembre del 2016.

La scoperta A quel punto è iniziato l’appostamento, andato avanti per diverse ore fino a quando due soggetti sono giunti sul posto per spostare l’auto all’interno del capannone. La successiva irruzione degli agenti della polizia Stradale perugina ha portato alla scoperta delle tre auto: tutti veicoli italiani poi risultati rubati a Roma fra dicembre e gennaio.

Arresti e sequestri Oltre alle tre auto e alla relativa documentazione gli uomini della Polstrada hanno sequestrato anche 3.400 euro in contanti e gli strumenti utilizzati per falsificare i numeri di telaio. Per i due cittadini rumeni, identificati e colti in flagrante, è scattato l’arresto.

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