Perugia, siringhe e macchie di sangue a Fontivegge

Residenti esasperati: «Non esiste solo il Covid e prima o poi questi problemi dovranno essere affrontati»

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di A.B.

Non si placano le denunce da parte dei numerosi residenti e abitanti nella zona della stazione di Perugia. Nonostante la situazione attuale, rinforzata anche da maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per restringere la mobilità dei cittadini, rimangono fuori controllo troppi episodi di degrado.

«Siringhe e droga»

L’ultima denuncia arriva via social. Un residente della zona di Fontivegge ha fotografato quattro siringhe con tanto di macchie di sangue sparse su una parte abbondante di superficie di un muretto, nell’area di via Mario Angeloni all’incrocio tra Douglas e il centro sordità.

«È così tutti i giorni, avessi visto lì mai un poliziotto»

Sono numerosi i commenti di indignazione da parte dei residenti, che lasciano facilmente intendere si tratti di episodi molto frequenti e sottovalutati da parte di chi invece dovrebbe controllare. L’auspicio dei cittadini è quello di contenere al più presto dinamiche di questo tipo, non dimenticando che oltre l’emergenza Covid-19 ci sono problemi seri che vanno prontamente affrontati, e soprattutto tracciati.

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