Perugia, tagli ai voli: Ryanair conferma

Restano Londra, Bruxelles e Trapani. John Alborante, responsabile marketing per l’Italia: «Se il governo rivedesse le proprie decisioni, la situazione si potrebbe rivedere»

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Con l’avvio della stagione ‘Summer Iata’ per il 2016, Ryanair ha deciso di ridurre la propria presenza sull’aeroporto San Francesco d’Assisi a Perugia. Lo scalo umbro si aggiunge così agli aeroporti investiti dai tagli, già implementati o annunciati, che Ryanair praticherà durante il 2016 e che coinvolgono principalmente gli scali regionali che negli anni hanno più beneficiato dello sviluppo del traffico Low Cost.

Le sospensioni Nel dettaglio, vengono sospese le rotte da/per Cagliari e Brindisi e quelle su Barcellona-Girona e Dusseldorf-Weeze, rotte che nel 2015 avevano operato complessivamente con un load factor medio di oltre l’80%. Restano confermate le rotte per Londra-Stansted, Bruxelles-Charleroi e Trapani.

Sostanziale ridimensionamento Piervittorio Farabbi, direttore di Sase, sottolinea come «dopo anni di crescita continua, la presenza di Ryanair subisce un sostanziale ridimensionamento, dovuto in gran parte a fattori esterni. Speriamo di poter recuperare nel prossimo futuro i volumi di traffico espressi da Ryanair nel 2015, fiduciosi che la nostra partnership possa continuare a dare i risultati sperati da entrambi i partner».

Aumento tasse John Alborante, responsabile marketing di Ryanair per l’Italia, ricorda che «le annunciate chiusure delle basi Ryanair di Alghero e Pescara, oltre ai tagli che hanno interessato, tra gli altri, Perugia insieme agli scali di Cagliari e Cuneo, sono il diretto risultato dell’introduzione di ulteriore aumento di 2,5 euro della cosiddetta tassa comunale, che è arrivata a 9 euro per ogni biglietto emesso in partenza da scali italiani. Un livello insostenibile soprattutto quando rapportato alle nostre basse tariffe. Se il governo rivedesse le proprie decisioni, anche Ryanair sarebbe disposta a riconsiderare alcune recenti decisioni». Ancorché siano allo studio altre opzioni per il mantenimento del network di collegamenti raggiunto con lo sviluppo degli ultimi anni, le sospensioni annunciate non saranno purtroppo tutte immediatamente recuperabili.

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