Piediluco, Merendero: «Vergogna nazionale»

Terni: la storica area versa in condizioni drammatiche. Duro attacco di Piccinini (Pd) all’amministrazione

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Dopo i flop, la stasi. I due bandi per la gestione dell’ex Merendero di Piediluco – evidentemente tutt’altro che appetibili – sono andati a vuoto. E ora il Comune, a fronte di una struttura ormai in pieno degrado, sembra indeciso sulla strada da seguire. Per questo il consigliere comunale Sandro Piccinini (Pd) cerca di ‘suonare la sveglia’ e rivolge pesanti critiche all’esecutivo di palazzo Spada.

EX MERENDERO: LE IMMAGINI DEL DEGRADO

La denuncia «Dopo due bandi andati a vuoto – afferma Piccinini – siamo arrivati a dicembre e non abbiamo notizie su come la giunta e la direzione comunale competente intendano andare avanti. Questa situazione è una vergogna nazionale ed è sconcertante che non si riesca a decidere se procedere con un ulteriore bando oppure percorrere altre strade».

«Futuro segnato» «Questo bene pubblico – attacca il consigliere di maggioranza – non può essere gestito a causa di un colpevole e ingiustificato atteggiamento di chi dovrebbe decidere. Tutto ciò non è più tollerabile: ricordo che da maggio 2014 ad oggi non è stata trovata una soluzione adeguata, dopo richieste d’affitto assurde e vari slittamenti nella predisposizione del bando. Attraverso una richiesta di accesso agli atti approfondirò i passaggi che hanno portato alla situazione odierna. Una situazione che rischia di trascinarsi anche nel 2016, con serie ripercussioni sia sull’offerta turistica di Piediluco e sulle possibilità di occupazione, seppure stagionali».

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