Piscille, anno nuovo vecchi problemi

Perugia, gli studenti tornano a scuola rischiando la vita fra mille disagi. Inutili gli appelli: l’incontro annunciato non è stato ancora convocato

Condividi questo articolo su

Dopo le vacanze natalizie, gli studenti del “Volta” e del “Cavour-Marconi-Pascal” tornano a scuola, nel mega complesso di Piscille, alle porte di Perugia, con gli stessi problemi dello scorso anno: per raggiungere la stazione FCU sono costretti fare lo slalom fra le auto imbottigliate nel traffico, se scelgono di utilizzare l’uscita dalla stradina interna, o addirittura devono camminare in fila indiana lungo via Assisana per prendere in tempo il treno che li riporta a casa.

perugia-piscille-scuole-traffico-auto-disagi-studenti-ferrovia-4Nulla si è mosso Sono passati due mesi dalle prime denunce di umbriaOn e ad oggi non solo non sono stati presi provvedimenti ma non è stata nemmeno fissata la data della prima riunione fra le parti in causa – dirigenti scolastici, Comune e Provincia – per provare a limitare i pericoli per l’incolumità degli studenti. Riunione più volte annunciata e non ancora convocata. Passate le vacanze e le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Perugia, ricominciata la scuola, ci sono ora tutti i presupposti per sedersi attorno a un tavolo, studiare il problema e trovare una soluzione, possibilmente in tempi brevi.

Perugia Piscille via del Cimitero ragazzi fra le autoI problemi della stradina Si chiama via del Cimitero ed è la viuzza che viene percorsa per raggiungere la stazione di Piscille della Ferrovia Centrale Umbra. I segnali indicano che è a doppio senso di marcia ma è troppo stretta per essere percorsa da due veicoli, tanto che, in alcuni punti, se due auto si incrociano, una delle due è costretta a fare retromarcia per far passare l’altra. Inoltre ha il fondo sconnesso, pieno di buche e dossi, deformazioni provocate in larga parte dalle radici degli alberi, oltre che dalla scarsa manutenzione. Infine non ha marciapiedi: gli studenti che la percorrono all’ingresso e all’uscita da scuola sono costretti a camminare in mezzo alle auto, con disagi e pericoli facilmente immaginabili.

Perugia Piscille studenti a piedi lungo la stataleDeviazione pericolosa Per evitare di rimanere imbottigliati fra le auto, gli studenti del Cavour-Marconi-Pascal (l’istituto che affaccia sulla strada principale: guarda la mappa) preferiscono fare ‘il giro largo’: anziché tagliare per l’interno, percorrono a piedi via Assisana, strada a scorrimento veloce che non ha marciapiedi. Il che è quantomeno singolare, considerando che lungo via Assisana sorgono numerose abitazioni private e che nel giro di poche centinaia di metri ci sono la stazione FCU, il cimitero, il planetario e una chiesa, oltre alle numerose fermate dei bus di linea: tutti punti sensibili impossibili da raggiungere a piedi, se non a costo di esporsi al rischio di essere investiti. Proprio quello che succede ai ragazzi che ogni giorno percorrono un tragitto lungo e pericoloso (lo abbiamo percorso anche noi: guarda il video di umbriaOn): un miracolo che non sia mai successo nulla di grave.

Disagi e sanzioni Gli studenti rischiano la vita, i residenti scontano disagi e rischiano multe. Per provare a limitare il traffico, infatti, negli anni scorsi il Comune ha installato dei divieti di sosta lungo la stradina stretta. Dimenticandosi però di riservare delle aree dove il parcheggio fosse consentito. Con il paradosso che gli utenti FCU non possono lasciare l’auto nei pressi della stazione e gli stessi residenti non possono lasciare l’auto fuori casa né tantomeno ricevere visite da amici e parenti, a meno di non avere dei mega-cortili. Su tutta la strada comunale, infatti, non c’è un solo punto in cui si possa lasciare l’auto senza rischiare una multa. Da qui le proteste dei residenti, puniti due volte: non solo sono costretti ad affrontare mille disagi, ma vengono anche multati.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli