Una forte puzza di benzina avvertita da tempo dai residenti della palazzina di via Mozzoni 8, a Terni. Tanto che una donna che vive all’ultimo piano, nei giorni scorsi, si è pure sentita male – per via delle esalazioni – ed è caduta nel bagno di casa, procurandosi ferite al volto e alla testa.
Il sopralluogo
La segnalazione dei cittadini è giunta all’attenzione dei vigili del fuoco di Terni, e quindi Arpa e Usl Umbria 2, che lunedì mattina hanno effettuato un sopralluogo. Il tutto sarebbe da ricondurre ad un distributore di carburanti che, fino una ventina d’anni fa, si trovava proprio sotto il palazzo lungo via Mozzoni.
Malori e conseguenze per la salute
Quell’odore, talvolta insopportabile, proverrebbe proprio dalla cisterna sottostante la strada dove gli uomini del 115, lunedì, avrebbero riscontrato ancora la presenza di residui di carburanti. I timori dei residenti sono relativi alla sicurezza ed anche agli aspetti di carattere igienico sanitario («respirare esalazioni di idrocarburi non crediamo ci faccia bene. Qui ci vivono anche bambini», dicono). E non solo.
Incognita sottosuolo
«Dal terremoto del 2016 – spiega un cittadino – la puzza che sale dagli scarichi degli appartamenti si è fatta sempre più forte. Per questo chiediamo che vengano valutate anche le condizioni della cisterna». Il timore, neanche troppo velato, è di possibili infiltrazioni di carburanti nel sottosuolo: «Viviamo, di fatto, sopra una ‘bomba ecologica’ ed è giunto il momento che vengano date risposte».