«Questa pizza è troppo cara» e picchia i due titolari, madre e figlio

Umbertide – Pomeriggio violento in una pizzeria del centro storico. Protagonista del fatto, una donna. Indaga l’Arma

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Tensione, parole grosse e pure botte per un pezzo di pizza ritenuto troppo caro. Accade ad Umbertide (Perugia) e a riportare la notizia è l’edizione odierna de ‘Il Messaggero‘, con un articolo a firma Walter Rondoni. In pratica una giovane donna, forse di origini straniere, è entrata nella pizzeria del centro storico chiedendo un trancio di pizza. Di fronte al prezzo da pagare – 1 euro e 60 centesimi – ha iniziato a protestare, ritenendolo troppo alto. La tensione è via via salita fino a quando la titolare del noto esercizio – una donna di mezza età – non l’ha invitata ad uscire e a recarsi da un’altra parte, se voleva mangiare. A quel punto la giovane l’avrebbe colpita al fianco, forse con un calcio, e in aiuto della commerciante è intervento il figlio che aveva intuito che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Quest’ultimo, a sua volta, nel tentativo di bloccare la cliente ‘su di giri’ ha riportato un colpo al viso con perdita di sangue. Senza perdersi d’animo, l’ha inseguita e bloccata, anche se la giovane è riuscita a divincolarsi e a far perdere le proprie tracce. L’accaduto è finito all’attenzione dei carabinieri del comando stazione di Umbertide – Compagnia di Città di Castello – ma pure dei sanitari del pronto soccorso che hanno visitato i due esercenti aggrediti, le cui condizioni non sono fortunatamente serie, attribuendo a ciascuno la propria prognosi in base alle lesioni riportate. In sostanza, si indaga per capire chi fosse questa cliente – forse giunta ad Umbertide in treno poco prima del fatto – capace di scatenare il putiferio.

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