Reati fiscali, in Umbria sequestrati 51milioni

La cerimonia del 244°anno dalla fondazione delle Fiamme Gialle: 340 denunce per fatture false e sprechi per 88 milioni di euro

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Lotta all’evasione fiscale, appalti pubblici ma anche droga e lavoro nero. E’ stato un anno intenso, il 2017, per il comando regionale della Guardia di Finanza che ha illustrato i numeri e le fattispecie di reato di cui si è occupata negli ultimi mesi venerdì mattina, a Perugia. Dopo la deposizione di una corona d’alloro alla caserma Cefalonia-Corfù, sede del comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, si è svolta alla sala dei Notari la cerimonia per il 244°anniversario della fondazione del corpo.

La cerimonia alla sala dei Notari

La cerimonia Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno speciale del comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Antonio Sebaste, la cerimonia è entrata nel vivo. Il comandante, dopo aver rinnovato immutati sentimenti di vicinanza e di solidarietà alla popolazione colpita dal sisma, nel suo discorso, ha sottolineato il quotidiano impegno dei reparti della Guardia di Finanza dell’Umbria nella rilevante missione istituzionale di salvaguardare le libertà economiche, fornire risposte concrete ed incisive alle istanze di tutela dei contribuenti e dei cittadini rispettosi delle regole e favorire la compliance.

Il discorso del Generale «L’attività a contrasto delle più gravi e dannose forme di evasione, elusione e frode fiscale – ha detto Sebaste – degli sperperi di risorse pubbliche, della corruzione, del riciclaggio e delle multiformi minacce della criminalità è, infatti, indispensabile per contribuire ad assicurare le condizioni di giustizia e solidarietà su cui si fonda il patto tra Stato e cittadini ed il perseguimento del bene comune». Di ciò, ha sottolineato il comandante regionale, «dobbiamo continuare ad essere fieri ed orgogliosi ed a profondere il massimo impegno nell’assolvimento delle funzioni, per contribuire a preservare dalle contaminazioni delle illecite attività, nei settori di competenza, il bellissimo territorio, ricco di storia, cultura e tradizioni, nel quale abbiamo il privilegio e la responsabilità di operare a tutela della collettività».

I risultati di servizio conseguiti nel corso dell’intero 2017 e dei primi cinque mesi del 2018 anno evidenziano in vari settori importanti performance e valori in incremento anche grazie alla costante, costruttiva e leale collaborazione con le altre istituzioni presenti sul territorio. Servizi di vigilanza e prevenzione sono stati espletati anche nei territori colpiti dal sisma del 2016. Il comando regionale Umbria è impegnato, naturalmente, anche sul fronte della prevenzione, tra l’altro, con iniziative di diffusione della cultura della legalità economica, in particolare, presso vari istituti scolastici che hanno coinvolto oltre 12 mila studenti.

Evasioni e frodi  Sono stati oltre 51 i milioni di euro le disponibilità patrimoniali e finanziarie sequestrate agli autori di gravi reati fiscali, tra cui articolate frodi all’Iva, anche di carattere ultraregionale e transnazionale. Scoperte truffe e frodi nella percezione di contributi, erogazioni e finanziamenti di diversa natura, di origine sia nazionale che comunitaria, sequestrando beni per oltre 5,7 milioni di euro. Sono stati denunciati 340 soggetti per reati fiscali, gran parte dei quali consistenti in condotte di maggiore offensività, come l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti, operazioni inesistenti, l’occultamento o la distruzione di documentazione contabile e l’omessa dichiarazione. Rilevati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, con segnalazione alla Corte dei Conti di danni erariali per oltre 88,7 milioni di euro. Riscontrate, nel settore degli appalti pubblici, irregolarità per oltre 34,6 milioni di euro. Denunciati 30 soggetti nell’ambito dell’attività anticorruzione. Sequestrati/confiscati beni mobili e immobili per oltre 6,1 milioni di euro nell’attività di aggressione di patrimoni di provenienza illecita.

Droga e ‘nero’ Nel corso dell’ultimo anno sono stati denunciati 113 soggetti per traffico di sostanze stupefacenti, di cui 30 in stato di arresto. Sequestrati oltre 18,6 Kg. di sostanze stupefacenti (vgs. punti 13 e 14 allegata scheda). Denunciati 113 soggetti, di cui 30 in stato di arresto; segnalate all’Autorità Prefettizia 253 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario e dei mezzi di pagamento sono stati effettuati sequestri per un valore di oltre 61mila euro. In tema di economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono stati individuati 351 soggetti economici – tra ditte individuali, professionisti e società – evasori totali e 371 lavoratori irregolari o in nero. Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono state rilevate 56 fattispecie di non corretto assolvimento delle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale o di imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. Sono stati effettuati 99 interventi presso sale giochi e centri di scommesse.

Spesa pubblica Nell’attività di contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti molteplici interventi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti. Denunciati 126 soggetti per truffe e frodi nella percezione di contributi, erogazioni e finanziamenti di diversa natura, di origine sia nazionale che comunitaria, sequestrando beni per oltre 5,7 milioni di euro. Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per oltre 34,6 milioni di euro, con la denuncia di 61 soggetti, di cui 5 tratti in arresto. Svolti 69 accertamenti su delega della Corte dei Conti, segnalando sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, con danni erariali per oltre 88,7 milioni di euro, e responsabilità a tale titolo in ordine a 226 soggetti. Nell’ambito dell’attività anticorruzione sono state denunciate 30 persone e sequestrate oformulate proposte per il sequestro di disponibilità per oltre 4,4 milioni di euro. Sanzionati amministrativamente 78 soggetti e denunciati 21 per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.

Criminalità Su questo fronte sono state eseguite molteplici attività ispettive. Tra queste, 31 accertamenti patrimoniali finalizzati all’aggressione di patrimoni di provenienza illecita, effettuati nei confronti di 126 soggetti, che hanno consentito di sottoporre a sequestro e confisca beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 6,1 milioni di euro, nonché di avanzare proposte di sequestro per circa 40 milioni di euro. Nell’ambito delle indagini eseguite nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 159 soggetti, di cui 4 in stato di arresto, con il sequestro di beni per oltre 9,3 milioni di euro e l’accertamento di distrazioni in materia fallimentare per oltre 28,5 milioni di euro. Denunciati 9 soggetti (di cui 2 in stato di arresto) per usura.Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 129 interventi e denunciate 70 persone. Sequestrati più di 102mila pezzi di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine per la tutela del ‘made in Italy’.

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