Regione, a marzo il Piano-semplificazione

Il blog ‘dedicato’ ha riscosso grande successo di partecipazione. L’assessore Bartolini: «Garantire il rilancio della competitività del sistema economico regionale»

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Quarantotto nuove idee e centinaia di commenti alle linee proposte dalla Regione: è questo il risultato di un mese di consultazion sul blog dedicato – denominato #UmbriaSemplice –  sulle cinque linee di intervento, per la predisposizione del Piano triennale di semplificazione – Agenda 2016-2018.

Bartolini «Per la prima volta – spiega l’assessore Antonio Bartolini – la Regione ha coinvolto direttamente i destinatari delle proprie attività (imprese e cittadini), sottoponendo alla valutazione pubblica le linee di intervento e chiedendo ulteriori contributi e idee in modo da predisporre un documento il più possibile partecipato e condiviso. Queste linee guida, definite dopo un lungo periodo di incontri di ascolto con rappresentanze di imprese e cittadini, organizzazioni professionali e di categoria, professionisti, enti locali e pubblici, terzo settore, si basano su un deciso orientamento all’innovazione (di metodo e tecnologica), alla trasparenza ed alla partecipazione e prevedono l’attuazione di misure concrete e mirate ad alleggerire i cittadini da oneri e carichi burocratici, ridurre i costi e sbloccare le imprese. Le tematiche più votate e che hanno raccolto la maggior parte delle idee sono sicuramente quelle riferite alla trasparenza, alla partecipazione ed alla riduzione di carichi burocratici ed oneri gravanti sui cittadini. Tranne rare eccezioni – sottolinea Bartolini – le idee presentate sono risultate coerenti con lo spirito dell’iniziativa, dando un concreto contributo di cui si terrà conto nella stesura del documento di Piano».

Il Piano A conclusione di questoprocesso partecipativo, la giunta regionale, entro il prossimo 15 marzo, licenzierà il Piano triennale di semplificazione – Agenda 2016-2018 per sottoporlo all’approvazione dell’assemblea regionale. «Si avvierà così – conclude l’assessore – un percorso pluriennale che vedrà la Regione impegnata, insieme a tutti gli interlocutori del sistema regionale, nella attuazione di azioni che siano effettivamente in grado di garantire il rilancio della competitività del sistema economico regionale ed il miglioramento della qualità della vita dei cittadini».

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