Rotary club Terni, Pnrr e futuro città: convegno al Garden

All’evento hanno partecipato gli assessori regionali Agabiti e Fioroni. Con loro il presidente di Confindustria Umbria Briziarelli

Condividi questo articolo su

‘Pnrr e programmazione comunitaria 2021/2027. Quale futuro per Terni? Riflessioni e prospettive’. Questo kl tema del convegno organizzato all’hotel Garden dal Rotary club di Terni presieduto da Nicola Astolfi. Presenti per l’occasione l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni, la collega con deleghe di programmazione europea e bilancio Paola Agabiti, il numero uno di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli ed il sindaco Leonardo Latini.

Pnrr e rilancio

«Grazie ai fondi del Pnrr – le parole della Agabiti – abbiamo acceso molti riflettori sul territorio, a cominciare dall’evento di Capodanno fino alla rivalorizzazione del sito della cascata delle Marmore. Altro obiettivo, la riqualificazione tecnico-strutturale di Pentima per cui abbiamo siglato un protocollo d’intesa con l’università di Perugia e il Comune di Terni: abbiamo posto la prima pietra per l’edificazione di un progetto culturale e di istruzione con una forte ricaduta sull’intera regione. La volontà della Regione è rivolta ad arricchire un’offerta formativa di alto livello, capace di coinvolgere l’intero territorio ternano nella formazione universitaria. È compito e dovere delle istituzioni fornire agli studenti e alla collettività gli strumenti per raggiungere gli alti obiettivi di una preparazione di eccellenza, attraverso sedi adeguate e funzionali e collegando le stesse e gli obiettivi formativi al tessuto imprenditoriale locale». Per Fiorini «il rilancio dell’Umbria parte da Terni, ci sono degli obiettivi su cui puntare e sono l’Ast e il polo chimico». Sul polo chimico è stata evidenziata la necessità di renderlo più attrattivo per le imprese da fuori regione: «Serve creare infrastrutture tecnologiche e dare la possibilità di fare sperimentazione, serve anche un’università che si specializzi sul sistema. Il polo chimico è una sfida, occorre riqualificare le strutture ormai datate e con Confindustria stiamo preparando un documento per fare in modo di trovare risorse, lavoriamo fianco a fianco con lo staff del ministro Giorgetti, così come stiamo lavorando con Mise e Mite per l’Ast per progetti di investimento e far tornare a Terni alcune lavorazioni». Infine Briziarelli: «Si punta molto anche alla formazione per questo Pentima deve essere riqualificata. Inoltre è a Terni la sede dell’Arpa che avvierà presto importanti corsi di formazione. Il momento che si sta attraversando non è facile tra pandemia e guerra, un percorso in salita per molti imprenditori ma si sta lavorando per mettere in campo misure straordinarie anche grazie al Pnrr, Confindustria dialoga con le istituzioni e tra i primi compiti ci sarà quello di abbattere il più possibile la burocrazia e agevolare gli investimenti».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli