Scarichi nel torrente, allarme fra i residenti

La denuncia riguarda il Seano, corso d’acqua che confluisce nel Tevere fra Umbertide e Città di Castello. Sotto accusa alcune aziende

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Arriva una nuova denuncia dal nord dell’Umbria sugli scarichi che arrivano dalla Toscana e confluiscono nel torrente Seano, fino a riversarsi nel Tevere, nella zona tra Umbertide e Città di Castello.

Colpa delle aziende

La colpa – lamentano i comitati ambientalisti della zona – è colpa di alcune aziende operanti all’altezza di Cortona, oltre il confine umbro-toscano, a conferma che la tutela dell’ambiente non può essere questione meramente territoriale ma riguarda tutti i territori. La denuncia è arrivata con un video di Valeria Passeri, avvocato ambientalista molto attivo in zona proprio su questi temi con un video (che vi riproponiamo in basso) in cui si vedono le acque bianche del torrente Seano (che in alcuni punti viene chiamato anche Minimella).

Odori nauseabondi

L’acqua cambia colore a seconda degli scarichi: a volte verde, altre grigia altre addirittura bianca. E quello che dovrebbe essere un torrente limpido è diventato un canale di scolo di scorie tossiche. Oltre alle aziende toscane, la colpa viene attribuita alla rete fognaria che, in occasione delle piogge, provoca un ‘troppo pieno’ che fa fuoriuscire sostanze di rifiuto galleggianti (eufemismo). Ma per i residenti la colpa è soprattutto di scarichi industriali. E in tanti ricordano che negli anni scorsi, in concomitanza con la siccità, nell’alveo del Seano furono trovate fanghi di dubbia provenienza. E sono  frequenti i casi di moria di pesci. 

La video denuncia dell’avvocato ambientalista Valeria Passeri

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