Il fiume d’acqua che ha attraversato via Settevalli nella tarda mattinata di mercoledì ha reso eclatante una situazione che, a guardare il sito ufficiale di Umbra Acque, era già evidente. Tanti piccoli interventi – nel territorio perugino e non solo – sono la testimonianza di una rete idrica in forte difficoltà.
IL FIUME D’ACQUA A VIA SETTEVALLI – VIDEO
Operai al lavoro in via Settevalli
Interventi spot Il punto è che mancano i soldi. Una volta c’erano i trasferimenti statali, ora le società devono fare da sole. Si possono tamponare i guasti più eclatanti, intervenendo in situazioni di emergenza come quella di mercoledì, si possono programmare interventi spot, ma non ci sono i soldi per rifare le condutture da zero, né per una attività di monitoraggio su vasta scala. E del resto non è nemmeno possibile moltiplicare le tariffe del servizio per pagare il rifacimento della rete idrica.
PARLA IL PRESIDENTE DI UMBRA ACQUE – INTERVISTA
Intervenuto un escavatore
Disagi in zona lago Il presidente di Umbra Acque, Gianluca Carini, ha voluto seguire da vicino l’intervento a via Settevalli, che tanta eco aveva creato sui social. Fin dal pomeriggio. Poi è tornato la sera. Intervistato da umbriaOn alcune cose le dice, altre le lascia intuire con lo sguardo: «Si è rotto il tubo che porta l’acqua da Cannara in zona lago. È una conduttura importante, con una grossa portata d’acqua. È stata eliminata la sezione lesionata, sostituita con un altro pezzo. La condotta è della metà degli anni 80, quindi non vecchissima, ma sono danni che possono capitare anche considerando la forte pressione».
UN PERIODO DIFFICILE: TANTE CHIAMATE
Gianluca Carini, presidente Umbria Acque
Il comunicato Dopo la riparazione, ci vorranno alcune ore per il ripristino completo del servizio, come spiega il comunicato apparso sul sito della società: «A seguito di un guasto improvviso alla condotta di adduzione Cannara in via Settevalli a Perugia, martedì 5 luglio 2017, si potranno verificare interruzioni di servizio o cali di pressione e di portata nei seguenti comuni: Corciano, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Magione, Castiglione del Lago, Paciano, Piegaro, Panicale. Al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente».
Mezzi sul posto
Altri problemi in zona lago Inconvenienti analoghi possono crearsi a Castiglione del Lago, dove verranno eseguiti dei lavori sulla rete di distribuzione idrica, con conseguente interruzione del servizio. L’erogazione idrica verrà sospesa o potrà subire cali di pressione e portata nelle seguenti zone: Panicarola, Carraia, Macchie, Muffa, Pineta, Pescia, Lacaioli, Ranciano, San Fatucchio, Pucciarelli Alto e Basso, Bracacci, Mecucciami, Ceraso, Poggio del Sole, Poggio del Papa. Disagi su tutto il versante umbro del Trasimeno, quindi, fra l’altro in pieno periodo di vacanze, quando la richiesta di acqua aumenta sensibilmente.
Intervento a Ponte San Giovanni
Guasti anche a Gubbio e Ponte San Giovanni Giovedì mattina problemi anche a Gubbio: «A causa di interventi programmati ed indifferibili sulle condotte idriche – recita il comunicato – potranno verificarsi cali di pressione o interruzione del servizio nelle seguenti località del Comune di Gubbio: branca via Tevere e via del Fondello, Case sparse tra Torre Calzolari e Branca. In serata si è risolto anche il problema a Ponte San Giovanni dove da almeno una settimana – in zona Montevile, via dell’Orchestra, incrocio con via Zeetti – c’era una piccola ma costante perdita che aveva creato un piccolo rivolo d’acqua.
