Sisma, San Benedetto ‘rinasce’ in 3D

All’università di Perugia uno studente si laurea presentando due modelli della Basilica di Norcia: com’era e com’è

Condividi questo articolo su

Crollata a Norcia dopo le scosse che hanno martoriato l’Umbria, la Basilica di San Benedetto è in qualche modo ‘rinata’ qualche giorno fa a Perugia, nel corso di una seduta di laurea in Ingegneria Edile – Architettura, grazie ad un giovane laureato umbro.

Rilievo architettonico Purtroppo è solo una stampa 3D, ma dall’alto valore simbolico, considerando la provenienza dello studente. Sembrano due versioni (la Basilica com’era e poi com’è diventata dopo il terremoto). In realtà, la particolarità del lavoro è che si tratta di un unico plastico in due parti che si montano e smontano. Non si tratta di un progetto di ricostruzione, ma di una ‘tesi di rilievo architettonico’.

La basilica dopo il terremoto

Stampa in 3D Le foto sono state rese pubbliche da Aba Fablab, dove la sigla ‘Aba’ sta per Accademia delle Belle Arti. Il Fablab di Perugia è infatti il primo in Italia nato in collaborazione con un’accademia. Si occupa di scansione di solidi e, appunto, stampa 3D. E porta avanti un progetto di archiviazione digitale delle opere d’arte, di cui sono stati già realizzati alcuni esempi. Un’iniziativa che consente di studiare un’opera d’arte, nella sua riproduzione tridimensionale, anche a migliaia di chilometri di distanza dalla sua sede naturale. E che, nel caso di un terremoto, un crollo o eventi tragici (pensiamo a ciò che è accaduto a Palmira) potrebbe consentire di preservare il patrimonio culturale dalla perdita definitiva.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli