Ternana: a Parma cade l’imbattibilità di Breda. Ma i rossoverdi non sfigurano

Gli emiliani vincono per 3 a 1. Fere in vantaggio dopo 7 minuti ma subito raggiunte. Senza storia o quasi la ripresa

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di Gianni Giardinieri

Sulla carta era una partita dal pronostico chiuso, ed alla fine così è stato: il Parma, meritatamente, batte la Ternana 3-1 e si laurea campione d’inverno con un turno di anticipo. Ma le Fere giocano una buona partita, con un primo tempo di assoluto livello, segnando dopo neanche dieci minuti di gioco con il solito Raimondo. Peccato il pareggio dopo due minuti, perché riuscire a mantenere più a lungo il vantaggio avrebbe magari proposto uno svolgimento di gara diverso. La ripresa, contrariamente alle precedenti prestazioni, è invece di qualità inferiore alla prima frazione, e si rivela fatale nei primissimi minuti, scemando in un finale senza grandi emozioni. Chiusura del girone d’andata con il ‘box day’ di martedì 26: al ‘Liberati’ arriva il Pisa di mister Aquilani.

Primo tempo

Sceglie la continuità Roberto Breda, proponendo un undici di partenza molto simile alla sua formazione ‘tipo’ del momento (unico dubbio De Boer al posto di Pyyhtia se non fosse stato squalificato). Confermatissima la difesa con il rientro di Diakitè e Capuano (Lucchesi ormai titolare inamovibile), Pyythia e Labojko interni di centrocampo, Casasola e Corrado ‘quarti’ sugli esterni. In avanti il ‘triangolo’ Falletti trequartista dietro Raimondo e Di Stefano. In porta Iannarilli. Parma in versione sbilanciata con Bernabè in mezzo insieme ad Estevez e Sohm dietro Charpentier. Man a destra e Benedyczak a sinistra per completare l’attacco. Parte bene la Ternana con una veloce transizione al 3′ che porta le Fere ad un tre contro due in area avversaria. Falletti ha l’occasione per fare gol ma Sohm sventa proprio al momento del tiro. E che la squadra di Breda sia partita bene si vede al 7′, con il vantaggio rossoverde: Corrado vola sulla fascia e mette in mezzo. Puntuale all’appuntamento con il gol arriva Raimondo, che attacca il primo palo e la mette dentro. Il tocco finale è di Di Chiara ma il gol viene giustamente assegnato al centravanti scuola Bologna. Dura poco però il vantaggio perché al 9′ arriva il pareggio con Man, smarcato da un tacco fantastico di Bernabè e libero di calciare in rete a pochi metri da un incolpevole Iannarilli. La gara è molto divertente ed al 13′ Charpentier, defilato, impegna il portiere rossoverde in una parata a terra con un diagonale rasoterra. Al 23′ punizione dal limite velenosissima di Bernabè che sfiora l’incrocio dei pali. La Ternana risponde un minuto dopo con una splendida azione di Di Stefano, che vince il duello con Osorio e mette al centro un cross tagliatissimo sul quale un impacciato Casasola non riesce a concludere in porta. Al 31′ occasionissima Parma: Chichizola rimette subito in gioco dopo un angolo per le Fere e Man si fa quaranta metri palla al piede, slalomeggiando tra tre rossoverdi. La conclusione però termina di poco a lato.
Il finale di primo tempo trova Iannarilli pronto su una conclusione angolata di Charpentier (44′).

Secondo tempo

La ripresa comincia subito con una novità tattica di mister Breda, che inserisce Mantovani per Labojko schierandolo centrocampista accanto a Pyyhtia. Il tecnico rossoverde aveva parlato di soluzioni alternative con giocatori provati in ruoli diversi dal proprio. Paratissima di Iannarilli al primo minuto di gioco del secondo tempo, con Man che calcia forte di sinistro sotto la traversa. Sventa in angolo il numero uno rossoverde, che però nulla può sul bolide di Cyprien al 52′: destro violento e rasoterra che si insacca in rete. Tardivo il tentativo di Di Stefano di ostacolare il tiro. Due minuti dopo il Parma trova anche il terzo gol: Man arriva sul fondo e rimette al centro un rasoterra al bacio per Bernabè che di piatto non può sbagliare. Sotto di due gol la Ternana cerca di reagire e al 58′ Casasola sbaglia un gol facile, mandando a lato su assist di Di Stefano. Da questo momento la partita si va spengendo, con il Parma in controllo e le Fere che non riescono ad abbozzare azioni pericolose, salvo proprio nel finale (93′) con Marginean che da calcio d’angolo colpisce bene di testa impegnando Chichizola ad una paratissima.


Tabellino

Parma (4-2-3-1): Chichizola, Del Prato (K), Osorio, Circati, Di Chiara, Estevez, Bernabè, Man, Sohm, Benedyczak, Charpentier. All.: Fabio Pecchia
Ternana (3-4-1-2): Iannarilli, Diakitè, Capuano, Lucchesi, Casasola, Labojko, Pyyhtia, Corrado, Falletti (K), Raimondo, Di Stefano. All.: Roberto Breda

Arbitro: Federico Dionisi
Assistenti: Valerio Vecchi e Fabrizio Aniello Ricciardi
IV Ufficiale: Gioele Iacobellis
Var: Luigi Nasca
Avar: Giovanni Ayroldi

Marcatori: 7′ Raimondo (T); 9′ Man (P); 52′ Cyprien (P); 54′ Bernabè (P)

Ammonizioni: 14’Labojko, 69′ Favasuli, 88′ Marginean (T)

Sostituzioni: 46′ Cyprien e Coulibaly per Sohm e Di Chiara (P); Mantovani per Labojko (T); 53′ Bonny per Charpentier (P); 56′ Favasuli per Corrado (T); 68′ Celli per Casasola (T); 70′ Partipilo per Man (P); 77′ Hernani per Bernabè (P) e Marginean per Celli (T)

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